di Diego Torre

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STUPRATE DUE BAMBINE: TUTTO NORMALE?

Il vaso di Pandora degli orrori non smette di vomitarne. Quando sembra che ci siamo abituati a tutto … arriva altro ancora. Come possono due ragazzine di 12 (dodici) anni  essere stuprate da un 14enne sotto gli occhi di un’allegra brigata di minorenni, per poi replicare con altri 4 dei presenti?

E gli altri? Filmavano divertiti per poi trasmettere ad altri coetanei … lo spettacolo. E coloro che hanno ricevuto i video li passarono generosamente ad altri ancora. Droga ed alcool a disposizione per tutti. Erano in 17 in quella casa. NESSUN MAGGIORENNE fra gli autori e gli spettatori di questo orrore. Altri 15 hanno ricevuto i video e li hanno messi in circolazione.

Una mamma ha scoperto per caso sul telefonino del figlio le prove della squallida vicenda e l’ha denunciata. E i genitori degli altri 31? I cellulari dei bambini sono a tal punto zone franche nelle quali i genitori non devono osare avventurarsi?

Il tutto è avvenuto per “festeggiare” il capodanno in una casa della provincia di Firenze. E ce ne siamo accorti a luglio? E in casa non c’era alcun maggiorenne? Per quanto se ne sa l’ambiente familiare degli attori (tutti denunciati a avario titolo) non era affatto disagiato né socialmente emarginato. E allora?

Tutte queste domande trovano una terribile risposta nel pansessualismo imperante che riduce l’altro, anche una bambina di 12 anni, a strumento di piacere, con o senza consenso.

Aggiungiamo l’esibizionismo che devasta le nuove generazioni le quali trovano normale non solo stuprare, aggredire e uccidere ma farne mostra all’universo mondo grazie alla tecnologia disponibile. Aggiungiamo anche la “comprensione” del mondo adulto che considera ormai la vita una gita di piaceri e dà anche esso il suo pessimo esempio, non riuscendo quindi ad esercitare una qualunque autorità, neppure per timore del codice penale.

Aggiungiamo la cultura del mainstream, la sporcizia televisiva, l’assenza dei valori, nessuna visione trascendente della vita, l’edonismo, il materialismo ed il consumismo … e capiremo che quanto avvenuto non è poi tanto strano.