La sintesi perfetta del relativismo… in salsa LGBT
di Diego Torre
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IN OLANDA LE MISS SONO MENO MISS?
In Olanda le miss sono meno miss? La domanda è ovviamente retorica. Tutte le miss sono tali se non sono mister e per il resto … De gustibus non est disputandum. Se agli olandesi gli piace così …. Nell’Unione Europea ogni nazione è sovrana …. per quanto riguarda le miss. Forse più in là, per rispetto alle diversità …. sarà obbligatorio eleggere transessuali e le nazioni che non si atterranno a tale indicazione della Commissione saranno sanzionate.
Intanto Rikkie Valerie Kollé, modella trans gender di 22 anni, si gode il meritato (?) trionfo, fra il plauso entusiasta (?) e commosso delle altre concorrenti; e proclama fieramente il suo programma futuro: “questo è solo l’inizio”… “attraverso il mio impegno e la mia forza spero di portare un cambiamento nella società”.
Inoltre Rikkie ha promesso che parteciperà alla prossima edizione di Miss Universo e sarebbe veramente bello che vincesse: avremmo così la definitiva sanzione dell’uguaglianza fra donne e trans gender: “Alla fine si tratta di diventare ciò che si vuole senza problemi e questo può accadere quando tu lo vuoi”.
Nel rispetto più assoluto della libertà ciò è ineccepibilmente vero. Vale anche per chi si sente un marziano o Napoleone Bonaparte. Ma di pari passo mi sembra che si manifesti il disprezzo più assoluto della verità. E qui abbiamo in sintesi la definizione del relativismo con particolare applicazione all’ideologia gender.
Che tanto bene venga dall’Olanda non stupisce. Hanno iniziato mettendo le prostitute in vetrina e hanno continuato con la droga libera e l’eutanasia anche per bambini. E’ un autentico faro della civiltà-dei-diritti che illumina quest’Europa giunta ormai al capolinea della sua storia. Ammenoché…