di Paola Liberotti

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C’È MOLTO DA SCOPRIRE SU UNO DEI TEMI TUTTORA PIÙ MISTERIOSI E CONTROVERSI DELLA STORIA MEDIEVALE

Don Marcello Stanzione e Filomena Guida sono gli autori de “I Templari – La Milizia di Dio” (Gribaudi Editore, pagg. 96, euro 9,50): un’opera storica avvincente che si propone di far luce, per quanto possibile, sull’epopea dell’Ordine dei Cavalieri Templari.

Essi, com’è noto, furono tra i primi Ordini cavallereschi religiosi Cristiani. Nacquero in Terrasanta, cuore delle guerre sanguinose tra forze Cristiane e islamiche, scoppiate dopo la prima Crociata (1096). All’epoca, le strade della Terrasanta erano percorse dai pellegrini provenienti dall’Europa, che venivano spesso assaliti e depredati: proprio per difendere loro e naturalmente i Luoghi Santi vennero fondati nel tempo diversi Ordini religiosi. Intorno al 1119, seguendo questo spirito, un gruppo di cavalieri decise di fondare il nucleo dell’Ordine Templare, che venne ufficializzato nel 1129, assumendo una regola monastica a opera nientedimeno che di San Bernardo da Chiaravalle.

In queste avvincenti pagine i due autori – Don Marcello Stanzione, sacerdote e massimo esperto italiano in Angelologia – e Filomena Guida, studiosa del particolare periodo storico, ne ripercorrono l’affascinante Storia, la Regola, il servizio, lo status, la missione e il particolare tipo di scelta del monaco-cavaliere, assai discusso all’epoca. Si tratta di un interessante viaggio alla scoperta della Custodia e Sacralità del Cristianesimo, al di là delle tante curiose leggende fiorite a proposito della tragica fine dei Templari: consapevoli che, ancora oggi, c’è molto da scoprire su uno dei temi tuttora più misteriosi e controversi della Storia Medievale.