È per la benedizione delle coppie omosex: Roma pone il veto al moralista Lintner
a cura di Angelica La Rosa
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NON POTRÀ DIVENTARE PRESIDE DELLA FACOLTÀ DI FILOSOFIA E TEOLOGIA DI BRESSANONE
Il Dipartimento per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede ha posto il veto al teologo morale Martin Lintner come Preside della Facoltà di Filosofia e Teologia (PTH) di Bressanone (Italia).
Il Vescovo diocesano e Gran Cancelliere dell’Università, Mons. Ivo Muser, ha deciso di non impugnare la decisione del Vaticano.
Invece di prendere atto della saggia decisione del Vaticano, il Congresso delle Facoltà di Teologia Cattolica ha protestato con forza contro questa decisione ed ha espresso la sua solidarietà a Lintner.
Questi pseudo-cattolici, infatti, considerano Lintner un collega molto rispettato e stimato all’interno della facoltà e sostengono che le sue pubblicazioni sull’etica delle relazioni siano un prezioso contributo alla società odierna.
Il Congresso vede nel diniego dell’approvazione un’espressione di sfiducia e controllo, e ritiene che vada contro la libertà accademica e l’autonomia delle istituzioni universitarie cattoliche.
Dal 2011 Martin Lintner è Senior Lecturer in Teologia morale e Teologia spirituale al PTH Bressanone. È membro dell’Ordine dei Servi di Maria e ha ricoperto diversi incarichi di rilievo in organizzazioni teologiche internazionali. La sua ricerca copre argomenti come la moralità sessuale e l’etica animale.
È soprattutto da ricordare che il teologo è favorevole alla benedizione delle unioni omosessuali. Nel 2020, ha dichiarato al New Ways Ministry (portale cattolico LGTBI): «Mi aspetto un dibattito intenso, anche se controverso, all’interno della Chiesa su questo tema. Ma il rifiuto di dialogare da parte del magistero su quanto si è riflesso in termini teologici e teologico-morali, lo considero ora cancellato. La condanna unanime di una relazione omosessuale come peccaminosa non è ovviamente l’ultima parola della Chiesa su questo argomento”.
Sottolineiamo che la legislazione delle università cattoliche prevede che i professori di teologia abbiano bisogno del nulla osta della Santa Sede, il “Nihil obstat”, per ricoprire incarichi accademici. Il Dicastero per la Cultura e l’Istruzione è l’autorità competente incaricata di concedere tale approvazione. È diretto dal cardinale José Tolentino Calaça de Mendonça, che in questa occasione ha tenuto la barra dritta e non si è fatto condizionare dall’ideologia gender imperante, anche in certi settori della Chiesa Cattolica.
Penso che questa decisione coincida perfettamente con il catechismo della chiesa cattolica. Non è possibile non benedire una persona con orientamento omo ma non si può benedire un unione omosessuale.