Arriva “Nella luce dell’inizio”, del vescovo di Reggio Emilia-Guastalla monsignor Massimo Camisasca
a cura di Angelica La Rosa
–
MONS. MASSIMO CAMISASCA DÀ VITA A UN ROMANZO CHE MOSTRA COME L’AMORE NON TEMA IL TEMPO
“Nella luce dell’inizio, nella storia di Enrico, di suo figlio Marco e di Lucia, troverete tutto tranne che nostalgia. Don Massimo Camisasca dà vita a un romanzo che mostra come l’amore non tema il tempo”. Così Daniele Mencarelli presenta un libro arrivato nei giorni scorsi nelle librerie italiane.
Si tratta di “NELLA LUCE DELL’INIZIO”, del vescovo di Reggio Emilia – Guastalla monsignor Massimo Camisasca. Il libro racconta una delle stagioni più vitali e controverse della storia recente come quelli degli anni ’70, e rappresenta l’esordio narrativo dell’allora don Massimo Camisasca, oggi vescovo e tra gli autori di spiritualità più influenti in Italia.
A metà dei tormentati anni Sessanta, un avvocato romano, a causa delle drammatiche esperienze vissute in passato – tra cui il confino in un lager – cade in una profonda sfiducia nella vita. Rischia di trascinare con sé anche le speranze del figlio, universitario alla Sapienza, in quanto incapace di offrirgli un aiuto adeguato. Padre e figlio vengono da esperienze di abbandono. Lottano per risalire la corrente e per riscoprire se stessi e la bellezza dell’esistenza.
Questa è, in estrema sintesi, la trama di “Nella luce dell’inizio” (Edizioni San Paolo 2023, 293 pagine, euro 16). L’autore, Massimo Camisasca (Milano, 1946) è stato insegnante di filosofia nei licei e in università. Nel 1985 ha fondato la Fraternità Sacerdotale dei Missionari di san Carlo Borromeo, nata all’interno dell’esperienza di Comunione e Liberazione, di cui è stato Superiore generale. Nel 2012 è stato nominato vescovo di Reggio Emilia – Guastalla. È autore di numerosi articoli e di una settantina di libri, alcuni dei quali tradotti in varie lingue.