a cura di Paola Liberotti

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L’ULTIMO LIBRO DI ANGELA PELLICCIARI

“I Papi e la massoneria”, l’ultimo libro di Angela Pellicciari (Edizioni Ares, pagg. 416, euro 20), si propone di far luce su un tema difficile e complesso, che si può tentare di riassumere con queste parole: che cos’è la massoneria? Si tratta davvero di un’associazione filantropica, oppure rappresenta un occulto centro di potere? Qual è l’obiettivo che persegue realmente: la democrazia e l’uguaglianza, o l’imposizione ovunque e a tutti delle ricette di progresso e di “felicità” elaborate in loggia? Quando i massoni parlano di morale, si riferiscono a quella del Decalogo, oppure no? E che cos’hanno in mente quando parlano di libertà, come la intendono veramente?

E’ centrale, in tal senso, il terzo capitolo del Libro della Genesi, che descrive mirabilmente la seduzione che Satana esercita sugli uomini di ogni tempo, fin dalle origini della Storia, con tutte le funeste conseguenze che tuttora vediamo in azione: il menzognero e omicida, infatti, fin dall’inizio invita ognuno di noi a trasformarsi in Dio, definendo noi stessi che cosa è bene e che cosa è male. Il frutto di questi suggerimenti è la morte: dapprima spirituale, e poi destinata a condannare l’essere umano a quella eterna, all’inferno, se non si ha la Grazia di ravvedersi nel corso della vita presente.

Nata ufficialmente a Londra nel 1717, la “Libera Muratoria”, come lo stesso nome indica, ha un’anima “libera”, vale a dire affrancata dalla Rivelazione e dal Magistero. In quest’opera interessantissima, ricorrendo al Magistero Pontificio, illustrato con considerazioni di tipo storico-documentario, l’Autrice si sofferma su questo “rapporto” che è e non può che essere, al di là della propaganda, totalmente inconciliabile.

Dio, Il Quale ha mandato Suo Figlio Gesù per salvarci dalla morte, ha dato ai Papi zelo e discernimento straordinari per descrivere e analizzare questa realtà, mettendoci così in grado di difenderci da quella forma di gnosi moderna che è la massoneria: più che mai presente e dominante nella società attuale, e dalla quale ogni vero Cattolico deve guardarsi e combattere strenuamente, con l’aiuto della Grazia.02