di Angelica La Rosa

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IL CARDINALE RAYMOND LEO BURKE: “VOGLIONO IMPORRE UN PROGRAMMA PER CAMBIARE LA MORALITÀ”

Il cardinale Raymond Burke, prefetto emerito della Segnatura apostolica, ha criticato il prossimo Sinodo dei vescovi sulla sinodalità.

In un’intervista con Raymond Arroyo di EWTN, il cardinale ha espresso il timore che i partecipanti al Sinodo cerchino di cambiare la dottrina della Chiesa sulla sessualità e la moralità.

Un problema fondamentale con il Sinodo, ha detto Burke, è che i principali cardinali non sanno esattamente cosa si intende per sinodalità.

La sinodalità non è una caratteristica della Chiesa cattolica, ha avvertito. Le caratteristiche della Chiesa sono che è una, santa, cattolica e apostolica. La mancanza di chiarezza sul concetto di sinodalità, ha detto il cardinale, ha permesso ad alcuni vescovi di portare avanti un’agenda che contraddice gli insegnamenti e le pratiche tradizionali della Chiesa cattolica, specialmente nell’ambito della morale sessuale.

Il card. Burke ha messo in guardia contro il percorso che la Chiesa aveva intrapreso in Germania. Lì “sinodalità” è stato uno slogan utilizzato per introdurre nella Chiesa insegnamenti che contraddicevano la tradizione. Lo stato della Chiesa in Germania è “allarmante”.

Ovviamente l’esempio tedesco può costituire un precedente per tutta la Chiesa attraverso il Sinodo dei Vescovi. Il cardinale Jean-Claude Hollerich, relatore generale del Sinodo per la sinodalità, aveva già difeso pubblicamente contenuti che erano in chiara contraddizione con la dottrina della Chiesa, ha avvertito il Card. Burke. “Prego Dio ogni giorno perché non si faccia il Sinodo sulla sinodalità. Non ci vedo niente di buono”.