Il vescovo Mansi: “Dio perdona coloro che fanno ritorno a Lui dopo un autentico pentimento”
di Bruno Volpe
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MONSIGNOR LUIGI MANSI, VESCOVO DI ANDRIA: “LA DEVOZIONE AL SACRO CUORE DI GESÙ? UNA STORIA ANTICA CHE SI CHIAMA MISERICORDIA”
“La devozione al Sacro Cuore di Gesù? Una storia antica che si chiama misericordia”: ce lo dice in questa intervista Monsignor Luigi Mansi, vescovo di Andria che ci parla appunto del mese di Giugno, dedicato al Sacro Cuore di Gesù.
Eccellenza Mansi, Maggio è dedicato a Maria, Giugno al Sacro Cuore di Gesù. Perchè?
“Maggio è con Ottobre mese mariano perchè ricollegato al risveglio della natura e ai fiori e sappiamo che Maria è nel giardino di Dio il fiore più bello. In quanto a Giugno si tratta di una devozione che ha storia antica, risale alla mistica tedesca del tardo Medioevo, poi San Francesco di Sales tra fine 1500 e inizio 1600 ha pubblicato un capolavoro che è il Trattato dell’ amore di Dio, che è poi l’ immagine del suo cuore. Alla fine del 1600, Santa Margherita Alacoque attraverso visioni e dialogo con Gesù diede vita a quella che si chiama “La grande promessa”. In poche parole tutti coloro che si comunicheranno in grazia di Dio andando a messa ogni primo venerdì del mese per nove mesi consecutivi saranno salvi. Tra i santi San Giovanni Bosco fu devoto al Sacro Cuore tanto che fece edificare a Roma nei pressi della stazione Termini una Basilica dedicata al Sacro Cuore e non ultima, ma assolutamente da citare la mistica polacca Santa Faustina Kowalska, apostola della Divina MIsericordia”.
Perché lei?
“Perché da un punto di vista strettamente teologico quando celebriamo il Sacro Cuore di Gesù, in realtà parliamo della sua infinita misericordia. Il cuore non è solo un organo vitale, ma rappresenta il posto degli affetti e quello di Dio è sempre disposto ed aparto ad accogliere e perdonare tutti coloro che vi fanno ritorno dopo sincero ed autentico pentimento”.
Insomma, con Giugno celebriamo la misericordia di Dio…
“Esattamente. Dio accoglie sempre chi ha sbagliato, il peccatore. A condizione che riconosca il suo errore e si riprometta di non farlo più. Il Sacro Cuore è appunto la festa della misericordia di Dio e la parola misericordia si ricollega al cuore, ed è una crasi tra miseria e cuore”.
In questo mese si celebra la Festa liturgica del Sacro Cuore..
“Quest’anno, essendo a data mobile stabilita dalla Pasqua, è oggi, il 16 Giugno. Si festeggia il Sacro Cuore il primo venerdì dopo la solennità del Corpus Domini”.
Qual è il modo più adeguato per vivere questo mese?
“Pregare, e confidare sempre nella misericordia di Dio che non ci abbandona mai e ci perdona. A condizione che noi riconosciamo lealmente i nostri errori e ci ripromettiamo di tornare da figli a Lui”.