di Angelica La Rosa

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L’IDEOLOGIA LGBT È “UNA RIBELLIONE CONTRO IL CREATORE”

“Prelati, anche di alte cariche, stanno sostenendo l’ideologia Lgbt, che ha radici neo-marxiste”. A denunciarlo è il vescovo ausiliare di Astana, Athanasius Schneider, in un’intervista concessa a John-Henry Westen del sito nordamericano LifeSiteNews.

Per Mons. Schneider, l’ideologia LGBT “cerca di distruggere la famiglia” e afferma che ci sono difensori di queste idee eterodosse anche nell’episcopato cattolico. Tuttavia, ha anche sottolineato che dobbiamo “rimanere gioiosi come cattolici e non cadere nella disperazione, poiché possiamo essere certi che nostro Signore Gesù Cristo è con noi”.

Il fatto che gli Stati Uniti stiano promuovendo l’ideologia LGBT in altri Paesi del mondo è per il presule kazako “un segno molto chiaro che siamo già in una sorta di totalitarismo globale con potere politico”. Va ricordato, ha detto, che l’ideologia LGBT è “una ribellione contro il creatore” “fondamentalmente neo-marxista” e “Marx ed Engels hanno scritto che l’obiettivo finale del comunismo sarà distruggere la famiglia”.

“Ecco perché dobbiamo mettere in guardia la gente e organizzare un’alleanza globale di resistenza, di brave persone di buona volontà, di buon senso. Anche i non cristiani devono aiutarci a contrastare questa ideologia del globalismo neo-marxista”.

Schneider ha avvertito che gli ecclesiastici nelle più alte “posizioni della Santa Sede” stanno “collaborando con l’ideologia mondiale per minare la chiarezza della rivelazione divina, specialmente per promuovere il relativismo dottrinale”.

Il vescovo kazako ha sottolineato che “dobbiamo pregare con grande fiducia e amore e pregare per il Papa, affinché Dio lo illumini e che il Signore finalmente conceda alla sua Chiesa, alla nostra Santa Madre Chiesa, papi e vescovi cattolici forti, coraggiosi e santi”.