di Giuliva di Berardino

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IL VANGELO DEL GIORNO COMMENTATO DA UNA TEOLOGA LITURGISTA

Gv 15, 12-17

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

Oggi nel Vangelo troviamo una dichiarazione di confidenza che Gesù dona ai suoi discepoli: l’ideale stupendo che si realizza nella vita in comunità, quando si giunge a quella confidenza amorevole con l’altro, in modo tale da  non avere più segreti. Il Signore ci promette una vita in cui le relazioni si compiono nell’amore, nella fiducia piena dell’altro, nella comunicazione reciproca dell’esperienza che abbiamo di Dio e della vita. Siamo tutti chiamati ad arricchirci gli uni gli altri dei doni celesti per realizzare il desiderio di Dio: la pace e la fraternità con tutti. Se i primi cristiani riuscirono a raggiungere questo ideale perché essi, com’è scritto nel Libro degli  Atti degli apostoli, “Avevano un solo cuore ed un’anima sola“, è stato possibile perché hanno creduto che solo l’amore in Gesù, nello Spirito Santo può renderci davvero un corpo vivo, capace di amarci gli uni gli altri. Ma oggi il Vangelo ci annuncia che tutto questo può essere possibile ancora oggi, tra le sfide dei nostri giorni.

Allora oggi, all’inizio di questo giorno, affidiamoci insieme a Maria, la Madre dei credenti e invochiamola insieme: “O Maria, tu che vivevi continuamente alla presenza di Dio e, crescendo nella pienezza della sua grazia, crescevi nel suo amore, fa che anche noi, impegnandoci a fare ogni cosa per piacere a Dio, viviamo alla sua presenza e progrediamo nel suo amore e nell’amore verso i fratelli e le sorelle che incontriamo ogni giorno. Amen.”