Fermare la 3a guerra mondiale, via l’Italia dalla Nato, basta armi all’Ucraina, trattativa di pace subito!
di Angelica La Rosa
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È NATO IL GRUPPO “PACE SENZA NATO”
Grande successo di pubblico per l’Assemblea Pubblica che si è tenuta a Perugia lo scorso sabato 6 maggio presso il Circolo Ricreativo Culturale di Porta Santa Susanna. Diverse decine di persone hanno ascoltato gli interventi di Sfefano Orsi, noto analista militare, e di Marco Pondrelli, esperto di geopolitica.
Quattro i temi in discussione: – fermare la terza guerra mondiale; – via l’Italia dalla Nato; basta armi all’Ucraina; – trattativa di pace subito.
L’iniziativa è stata organizzata dal gruppo “Pace senza Nato”, recentemente costituitosi nella città umbra.
Il gruppo si presenta come un insieme di persone, di provenienza e appartenenza politica diverse (dall’estrema sinistra all’estrema destra), le quali ritengono che sia necessario fermare la deriva che, col protrarsi del conflitto in Ucraina, ci sta portando verso la Terza Guerra Mondiale.
I partecipanti al gruppo sono accomunati dalle seguenti opinioni: – Il conflitto in Ucraina non inizia con l’intervento russo, ma risale al mancato rispetto, da parte del governo ucraino, degli accordi di Minsk e dai sanguinosi bombardamenti con i quali esso, avvalendosi anche della famigerata Brigata Azov, ha represso le popolazioni russofone e impedito la prevista affermazione della autonomia degli stati del Donbass. La decisione di Zelensky di aderire alla Nato e portare i missili americani al confine con la Russia, chiudendola in un completo accerchiamento, hanno fatto precipitare la situazione; – L’unico modo realistico di trattare la pace è fermare l’escalation militare interrompendo le forniture di armi all’Ucraina. La sconfitta militare della Russia e il suo ritiro entro i vecchi confini come condizione per avviare i negoziati è del tutto irrealistica e significa solo, nella migliore delle ipotesi, prolungare sine die la guerra; – La comunità internazionale e le sue organizzazioni, l’Europa ed il nostro Paese, invece che essere parti attive nella guerra (violando nel caso dell’Italia, la Costituzione) devono impegnarsi nell’immediato cessate il fuoco e nell’organizzazione di una Conferenza internazionale per far trattare un accordo, per il quale oggi si manifesta come occasione e buona base di discussione il Piano di pace cinese; – L’Italia deve uscire dalla Nato la quale, dominata dagli interessi statunitensi che si rivelano contrari a quelli europei e del nostro Paese, spinge Zelensky a posizioni estreme e, sulla base di una presunta superiorità militare, accarezza l’idea o punta apertamente ad un confronto militare con la Russia al fine di battere sul nascere il suo asse con la Cina, ridimensionare la potenza cinese e affermare il vecchio ordine mondiale unipolare. La politica delle sanzioni e dell’isolamento della Russia ha provocato grandi danni all’economia italiana, alle imprese e alla condizione delle popolazioni del nostro Paese. L’Italia deve uscire da questa posizione di sudditanza e svolgere un ruolo autonomo di attivo protagonista della pace, del dialogo e della distensione in Europa e nel mondo.
Sulla base di questo appello i sottoscrittori si impegnano a portare avanti varie attività di sensibilizzazione sui temi indicati. Come detto, il gruppo è costituito da persone provenienti da culture e appartenenze politiche diverse che vogliono sottolineare e sventare il pericolo di una terza guerra mondiale nucleare innescata dal protrarsi del conflitto ucraino principalmente sostenuto dalle potenze della Nato.
Tra i firmatari dell’appello che ha dato il via al gruppo ci sono l’ex senatore Leonardo Caponi, il giudice Giuliano Mignini, l’ex senatore Paolo Brutti, l’ex ministro Katia Bellillo, il professor Vincenzo Silvestrelli (nella foto), Angelo Zaroli, l’ex assessore Carlo Giacchè, il giornalista Ettore Bertolini. La sottoscrizione dell’appello è aperta agli individui e ai partiti che ne condividano il contenuto. Lo hanno già fatto il Pci, Italia sovrana e Popolare. Manifestazioni di interesse e partecipazione si sono avute da parte di Unione Popolare, Rc, Movimento 5 Stelle, singoli esponenti della Lega.
Detta in modo molto semplice:
benvenga qualsiasi iniziativa a favore della pace. 🤗❤️
Il 6 Maggio 2023 d.C., ore prima del loro convegno, io ho scritto al circolo Porta Susanna in Perugia un invito all’iniziativa esposta da Ottobre sul post su t.me/petizioni/2220