di Angelica La Rosa

–

LA CORTE COSTITUZIONALE HA APPROVATO IL SUO VETO IN PRECEDENTI OCCASIONI

Il presidente del Portogallo, Marcelo Rebelo de Sousa, ha respinto per la quarta volta un disegno di legge che mira a legalizzare l’eutanasia nel paese lusitano. In una nota diffusa dalla Presidenza portoghese, è stato riferito che il presidente ha deciso di restituire il testo all’Assemblea della Repubblica senza promulgarlo.

Marcelo Rebelo de Sousa, cattolico praticante, ritiene che sia necessario chiarire le differenze tra suicidio assistito ed eutanasia, così come la supervisione del processo che è prevista dalla legge. Il testo, infatti, stabilisce che l’eutanasia possa essere consentita quando il suicidio assistito non sia possibile per l’incapacità fisica del paziente. Tuttavia, il presidente sostiene che è importante definire chi dovrebbe riconoscere o attestare tale impossibilità e chi dovrebbe supervisionare il suicidio assistito.

Il progetto è stato approvato dall’Assemblea il 31 marzo scorso, ma è stato respinto dalla maggioranza dei deputati del Partito socialdemocratico conservatore (PSD), di cui fa parte Rebelo de Sousa, nonché dall’estrema destra Chega e dal Partito comunista. Va notato che questa è la quarta volta che il parlamento portoghese tenta di portare avanti una proposta sulla depenalizzazione dell’eutanasia, e che in due precedenti occasioni è stata respinta dal presidente e respinta dalla Corte costituzionale.

Classe 1948, l’attuale Presidente della Repubblica portoghese è stato professore e presidente dell’Istituto di scienze giuridiche e politiche della Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Lisbona , fino alla vittoria delle elezioni presidenziali del 2016. Marcelo Rebelo de Sousa è figlio di Baltasar Rebelo de Sousa (1921-2002), medico e politico dell’Estado Novo (lo stato corporatista portoghese istituito nel 1933 dallo statista António de Oliveira Salazar).

Marcelo Rebelo de Sousa si è insediato come Presidente della Repubblica davanti al Parlamento il 9 marzo 2016, il suo primo viaggio ufficiale all’estero come Presidente è stato in Vaticano, il 17 marzo, dove è stato ricevuto da Papa Francesco.