di Angelica La Rosa

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ARCIVESCOVO UNGHERESE AVVERTE I LIBERALI: “L’ISLAM NON ACCETTERÀ MAI I VOSTRI PRINCIPI”

Mons. Gyula Márfi, arcivescovo emerito di Veszprém, ha denuncia ha denunciato una stretta fra massoni e musulmani per scalzare il cristianesimo dall’Europa.

In un’intervista rilasciata al quotidiano conservatore ungherese Magyar Jelen, il presule magiaro ha ricordato che “uno dei segni più eclatanti dell’anticristianesimo nell’Unione Europea è che la sua Costituzione non commemora le radici cristiane dell’Europa”, facendo riferimento ai Papi Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.

“Scrivono di tradizioni greco-romane e dell’Illuminismo, ma non di cristianesimo”, ha detto l’arcivescovo Márfi, riferendosi alla Costituzione Ue. “Tuttavia, la cultura e l’arte antiche sono sopravvissute proprio grazie ai cristiani: gli scritti di Virgilio, Tacito, Omero e altri sono stati copiati dai monaci nel profondo delle loro celle”.

L’Arcivescovo ungherese ha anche citato il vile anticlericalismo diretto contro papa Benedetto XVI, scomparso lo scorso 31 dicembre 2022, che ha insistito sull’importanza del cristianesimo per la civiltà europea.

L’arcivescovo ha anche lamentato la scomparsa del Natale nella pubblica piazza, rilevando la crescente tendenza a sostituire la parola “Natale” con “vacanze” ed ha ricordato come la città di Bruxelles, capitale dell’UE, si è rifiutata di montare un albero di Natale per paura di offendere la sua popolazione musulmana.

L’arcivescovo Márfi ha parlato anche di massoni e musulmani che minacciano l’Europa cristiana. Infatti, ha identificato la Massoneria, da secoli nemica della Chiesa cattolica, come uno dei principali gruppi che lavorano per secolarizzare l’Europa. “L’obiettivo dei massoni è quello di ‘liberare’ l’Europa dal cristianesimo”, ha detto. “Per raggiungere questo obiettivo, sono disposti a utilizzare tutti i mezzi, approfittando della loro forza di pressione per infiltrarsi nei leader dell’Unione”.

L’ex presidente francese Valéry Giscard d’Estaing, che ha guidato la stesura della Costituzione europea, era un massone, ha ricordato.

L’arcivescovo ha anche indicato nell’immigrazione di massa dei musulmani uno dei principali mezzi per indebolire la cultura cristiana dell’Europa. “Secondo me, anche i musulmani sono chiamati a cacciare Cristo e il cristianesimo fuori dall’Europa”, ha detto. “Oggi massoni e musulmani si uniscono per far sparire il cristianesimo dall’Europa”, ha osservato. “Più o meno come ai tempi del Salvatore, quando gli scribi e i farisei collaborarono con il loro mortale nemico, Ponzio Pilato, per togliere di mezzo Gesù”.

“In una società multiculturale e mista”, ha continuato, “l’individuo perde la propria identità, il proprio senso di identità, la propria cultura, la propria fede, la propria lingua, praticamente tutto”, il che rende le persone “più facili da manipolare per le aziende, che vogliono trasformare l’intera Terra in un’enorme fattoria collettiva, dove non ci sono identità etniche, nazionali e religiose, solo lavoratori obbedienti e consumatori prodotti su ordinazione”.

Ma i liberali europei “finiranno per rovinarsi” accettando l’immigrazione musulmana su larga scala, ha detto, poiché “l’Islam non accetterà mai i suoi principi liberali”.