I trans non possono più partecipare alle gare internazionali di atletica
di Angelica La Rosa
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DECISIONE DELLA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DI ATLETICA LEGGERA
La Federazione internazionale di atletica leggera ha preso la decisione di vietare la partecipazione dei transessuali alle competizioni femminili internazionali.
La Worlds Athletics si unisce così alla International Swimming Federation (World Aquatics), che ha compiuto un passo simile lo scorso anno.
Sebastian Coe, presidente di World Athletics, ha annunciato che il più alto organismo mondiale per l’atletica ha vietato la partecipazione di atleti transgender che hanno sperimentato la pubertà maschile. Tuttavia, se il cambio di sesso è avvenuto prima della pubertà, gli atleti potranno gareggiare purché soddisfino i nuovi livelli di testosterone stabiliti dalla Federazione Internazionale di Atletica Leggera.
Coe ha anche affermato che verrà istituita una task force per indagare ulteriormente sulle linee guida di ammissibilità per gli atleti transgender e che l’attuale divieto non è per sempre.
Gii lo lo scorso giugno la Federazione Internazionale del Nuoto (World Aquatics) con il 71% dei voti favorevoli, aveva deciso qualcosa di simile.
La decisione è stata presa dopo che la ricerca scientifica ha trovato prove che, nonostante l’abbassamento dei livelli di testosterone attraverso i farmaci, i transgender nati uomini che gareggiano con le atlete nate donne hanno ancora vantaggi significativi.