Quel gigantesco “Progetto” di conquista organizzato dai regimi islamici ai danni di un’Europa di cartapesta
a cura di Matteo Orlando
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GIULIO MEOTTI SPIEGA PERCHÉ L’EUROPA SI STA ARRENDENDO ALL’ISLAM
In una villa di Lugano di un banchiere egiziano legato ai Fratelli Musulmani, gli inquirenti svizzeri hanno sequestrato un documento rimasto segreto per vent’anni: il “Progetto”, questo il titolo, per “stabilire il regno di Allah in tutto il mondo”. Da quando a Roma fu posata la prima pietra della Grande Moschea nel 1984, alla presenza di tutta la classe dirigente, l’Europa è stata posta al centro di questo “Progetto”. In Francia sono state costruite più moschee in trent’anni che tutte le chiese in un secolo. Bruxelles è stata trasformata nella “base dei Fratelli Musulmani” nel Vecchio Continente e l’Italia il paese dove hanno investito di più. Nella Germania post-cristiana oggi si autorizza il muezzin a chiamare alla preghiera.
“La dolce conquista, L’Europa si arrende all’Islam“, il libro di Giulio Meotti (Cantagalli, 328 pagine, euro 22), in uscita oggi in tutte le librerie d’Italia, racconta questo gigantesco “Progetto” di conquista organizzato dai regimi islamici ai danni di un’Europa di cartapesta e pronta alla sottomissione.
Giulio Meotti è giornalista de Il Foglio dal 2003. Ha scritto quattro libri su Israele, tradotti in più lingue, e si occupa spesso anche nei suoi articoli di Medio Oriente, antisemitismo e situazione degli ebrei in Europa e nel mondo. Meotti è uno dei massimi esperti di Israele e Islam nel mondo dell’informazione italiana.
Secondo me il problema non e’ che l’islamismo avanza, ma il cristianesimo che arretra, anzi svanisce dal cuore dell’Uomo.
Ci fermiamo fuori da una Chiesa la domenica mattina e chiediamo a coloro che stanno uscendo: “Tu credi veramente che Cristo e’ risorto?”
La maggioranza risponde di no, e si avverano le parole dell’Apostolo:
“Se Cristo non e’ risorto la nostra fede e’ vana”, cioe’ inutile, un inutile orpello.
“Perche’ mi chiamate Signore, Signore e non fate quello che dico?” dice Cristo.
Se ci fosse il cristianesimo vero in Europa non avremmo cosi’ tanti divorzi, aborti, teorie strane di ogni tipo perche’ misureremmo quelle teorie con il metro del Vangelo, e quasi tutte queste nuove dottrine sarebbero trovate scarse, cioe’ non cristiane.
Sono comunque contrario anche a queste idee che “noi siamo contro di loro perche’ loro sono contro di noi”, che sono sempre foriere di sventure, se non tragedie.