di Angelica La Rosa

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I MEDIA DIMOSTRANO CHE RON DESANTIS HA RAGIONE SUI “LIBRI VIETATI”

“Quando diverse stazioni televisive hanno interrotto un feed in diretta della conferenza stampa del governatore della Florida Ron DeSantis sui libri sessualmente espliciti, hanno dimostrato che aveva ragione”, ha detto la presidente del Ruth Institute statunitense Jennifer Roback Morse.

I media mainstream USA e gli attivisti hanno accusato DeSantis di aver tentato di rimuovere libri sessualmente espliciti dalle scuole pubbliche della Florida. Per difendersi, il governatore ha tenuto una conferenza stampa, che includeva un video di esposizione di molti dei titoli, come “Gender Queer”, che include descrizioni grafiche degli atti LGBTQ.

“Se i libri erano così scioccanti che alcune stazioni si sono rifiutate di mandarli in onda, perché è appropriato che i bambini in età scolare siano esposti a quei libri?”, ha chiesto la dottoressa Morse.

“DeSantis ha ragione quando la definisce una bufala la storia dei libri proibiti. Questa è una manovra tipica dei radicali. In primo luogo, mettono libri nelle scuole pubbliche per indottrinare i bambini. Poi, quando genitori e funzionari preoccupati si oppongono, vengono accusati di vietare i libri. Sarebbe divertente vedere quante biblioteche scolastiche hanno libri come The Sexual State, di cui sono autore. Pochissimi, se non nessuno, immagino. Ma se un distretto conservatore mettesse un libro del genere nelle biblioteche scolastiche e Planned Parenthood si lamentasse, sarebbe colpevole di censura?”, ha commentato la Presidente del Ruth Institute.

“L’ipocrisia è totale. Grazie al cielo ci sono leader come Ron DeSantis che sono disposti a resistere alle false accuse di censura dei bulli”.