In Olanda vanno al sodo e tornano alla realtà

In Olanda vanno al sodo e tornano alla realtà

di Gian Piero Bonfanti

SDRAIATI SUL GREEN DORMIAMO SONNI TRANQUILLI MENTRE A CAVALLO DEI TRATTORI I FIAMMINGHI CONQUISTANO IL SENATO

Una clamorosa notizia ci giunge questa volta dal Paese dei tulipani.

È lo stesso stato che viene sempre preso ad esempio dalla gran parte della elite finanziaria-ecologista, quelli del “noi siamo un paese retrogrado, guarda che bravi che sono in Olanda”.

Ebbene, la popolazione rurale fiamminga ha dimostrato che le cose non sono come vengono prospettate ed ha sparigliato le carte sul tavolo.

La notizia che giunge come una doccia fredda è che il Bbb, Boer Burger Beweging (Farmer Citizen Movement, conosciuto da noi come Movimento contadino-cittadino) ha vinto clamorosamente le elezioni provinciali olandesi, risultato che sarà determinante per la composizione del Senato.

Questo nuovo movimento, nato nel 2019, ha conquistato ben 15 dei 75 seggi nell’Eerste Kamer (ossia il Senato olandese), superando di molto il risultato ottenuto dal partito liberale Vvd del primo ministro Mark Rutte, fermatosi solo a dieci seggi.

Il Bbb è il movimento che ha cavalcato le proteste contro le politiche ambientaliste del governo, andando a recepire consenso dal settore rurale, facendo scendere i trattori in piazza e portando l’attenzione dell’opinione pubblica sui problemi legati ad una politica penalizzante nei confronti del primo settore economico.

Tutte le televisioni olandesi hanno trasmesso la gioia incontenibile degli agricoltori che hanno festeggiato tornando in piazza coi trattori, questa volta suonando clacson e trombe come se fosse la vittoria di una finale di coppa del mondo.

In realtà riteniamo questo risultato ancora più clamoroso, considerato le derive di tutta quella pletora di ecologisti che vuole portarci alla sostituzione delle bistecche con la farina di grillo.

Il sonoro “schiaffone” ricevuto da Mark Rutte non passerà quindi inosservato e sarà di monito a tutta la classe politica che, come da disposizione europeista, spinge spasmodicamente verso l’appiattimento e la cancellazione delle tradizioni derivanti dalle culture rurali dei vari paesi.

La leader del Bbb, Caroline van der Plas, infatti ha condotto la battaglia identitaria del suo movimento, quello contro le politiche verdi del governo olandese, il quale aveva proposto 24 miliardi di euro per finanziare la chiusura anticipata degli allevamenti e la riduzione dei capi di bestiame, con l’obiettivo di dimezzare le emissioni di azoto entro il 2030.

Tutto questo con la previsione di abbattimento di capi di bestiame ed espropri di proprietà.

Il movimento nato dal basso non ha ceduto ed è riuscito a portare alle urne moltissimi elettori, andando ad ottenere un risultato clamoroso. Questo con buona pace di chi ritiene che le elezioni siano uno strumento inutile.

E così, mentre i titoloni dei nostri giornali riportano la notizia dei capricci di qualche ragazzino che imbratta monumenti nel nome del “progresso ed ecologia”, in altri paesi vanno al sodo e tornano alla realtà.

Sperando che questo sia un risveglio dal torpore green, ci uniamo al coro degli allevatori con un urlo: “W la chianina”.

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