di Patrizia Stella

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LA NATO E LE SUE OSCURE FINALITÀ

In Italia, secondo cune fonti, abbiamo circa 150 basi militari Nato e continuano a installarne.

La Nato, ovunque, si è fatta strada in tutto il mondo. In forza di una certa diplomazia di facciata la si presenta come la liberatrice dalle guerre, ha installato (come gesto di fratellanza) centinaia di migliaia di basi in giro per il mondo.

Lì sotto a decine, o talvolta anche centinaia di metri di profondità, fanno esercitazioni, aprono laboratori biochimici per nuovi esperimenti, dei quali vedremo presto qualche “piccolo” risultato (il peggio è nascosto).

La pericolosissima e incriminata Russia, invece, da quando è stata ridimensionata (da Unione delle Repubbliche sovietiche a semplice Nazione Russa) ha solo una manciata di basi all’estero, nessuna in Italia.

I bio-laboratori che erano stati installati in varie nazioni dell’ex Unione Sovietica, oggi nel Patto Atlantico sono via via passati nelle mani della Nato e non per farvi centri di cultura scientifica a fin di bene, ma covi di sperimentazioni pericolose per tutta l’umanità, aprendo su questi territori ulteriori basi militari in numero sempre maggiore con tacito consenso dei rispettivi governi locali i quali hanno sempre considerato la NATO come una realtà pacifica, di fratellanza universale, venuta per soccorrere i popoli.

Adesso a molto osservatori sembra che sia la Russia a doversi difendere, a salvare il suo territorio, “dall’invasione” della Nato che procede inesorabile come un bulldozer, sottomettendo le Nazioni che intralciano questo suo progetto, a tal punto che non si fa nessun riguardo di “utilizzare” la confinante Ucraina come terra di conquista ammazzando la sua gente pur di ottenere il suo scopo.

per arrivare a questo si serve anche della forza dell’Islam, il cosiddetto ISIS ricordate? Che viene telecomandato sempre dalla Nato.

Da tempo la Russia non ha più avuto alcuna mira espansionistica, dopo il suo ridimensionamento storico (ne ha già abbastanza del suo territorio immenso) e per l’Italia è sempre stata una fonte di guadagno per tutte le merci, non solo alimentari e agricole, che abbiamo sempre venduto ma anche tessuti e pellami di pregio, scarpe, borse ecc. E queste entrate la nostra cara Italia non le vede più ormai da qualche decennio perché con la scusa di penalizzare la Russia con forti sanzioni, in realtà siamo stati penalizzati soprattutto noi italiani.

Ciò detto che fare? Umanamente parlando siamo perdenti, e alla grande! Ma abbiamo sempre una grande risorsa da mettere in gioco: nostro Signore Gesù Cristo. Da vero Signore quale è, aspetta che i suoi figli ingrati di accorgano della Sua presenza divina e gli chiedano aiuto.