di Gian Piero Bonfanti

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IL RISVEGLIO DI ASBURY

Potrebbe essere il titolo di un Best Seller se non fosse ciò che sta accadendo realmente in questi giorni ed in queste ore in una cittadina americana del Kentucky.

Nell'”inspiegabile” silenzio totale dei media italiani, un fenomeno spirituale “miracoloso” sta avvenendo a Wilmore, una cittadina di 6000 abitanti, che ospita la cristiana metodista Asbury University.

È accaduto che l’ 8 febbraio scorso, durante la recita di una preghiera nella cappella del campus, una ventina di studenti ha iniziato ad adorare il Signore ed a pregare l’uno per l’altro, mentre un giovane ha confessato ad alta voce i propri peccati.

Da quel momento l’atmosfera si è immediatamente trasformata: gli studenti hanno iniziato a cantare, piangere, lodare, leggere la Bibbia, testimoniare.

Molti studenti che erano già in classe si sono recati in cappella, seguiti anche dai docenti e dal resto del personale dell’Università.

Con il passare dei giorni il flusso ininterrotto di persone che ha raggiunto Wilmore è diventato sempre più importante.

Se da principio i 1.500 posti dell’auditorium erano sufficienti a contenere la folla di fedeli, successivamente si sono dovute aprire le chiese cittadine, ed infine tutti i parchi, i quali si sono dovuti attrezzare con megaschermi.

La stampa americana racconta che nella cittadina del Kentucky «ancora oggi arrivano spesso con biglietto di sola andata, persone da tutto il mondo, Brasile, Indonesia e Filippine comprese».

Un fenomeno incredibile, che sta contagiando anche molte altre università in altre località americane.

Seguono l’esempio anche la Lee University (Tennessee), la Samford University (Alabama), la Cedarville University (Ohio), la Baylor University (Texas), la Regent University (Virginia), e molte altre si stanno aggiungendo.

Sono tutte università cristiane ma di denominazioni diverse: lo scrittore cristiano Greg Gordon ha twittato così: «Asbury è metodista, Lee è pentecostale e Samford è battista. Tutti stanno sperimentando Dio in modo potente. Dio sta aggirando le differenze di denominazione per riposare su chiunque lo cerchi e lo desideri. Vieni Signore e conquista i nostri cuori».

Anche l’ex vicepresidente USA Mike Pence si è detto «profondamente commosso nel vedere il risveglio in atto ad Asbury» e si è detto convinto che «il Signore è all’opera».

Anche Wikipedia segue gli eventi ed ha creato una pagina (ed è tutto dire…).

Volendo si possono seguire le preghiere ed i canti ininterrotti tramite le diverse pagine YouTube: basta digitare Asbury Revival 2023. L’hashtag di TikTok #asburyrevival ha già ricevuto oltre 100 milioni di visualizzazioni.

La cosa che più ha colpito l’opinione pubblica americana è il fatto che i ragazzi del campus hanno respinto chiunque cercasse in qualche modo di cooptare l’evento, anche se animati da buona fede.

Ai nazionalisti cristiani arrivati ​​con le bandiere è stato chiesto di lasciarle alla porta, perché «si tratta di Gesù, non dell’America».

Anche al conduttore di Fox News Tucker Carlson, che voleva portare la sua troupe a Wilmore, i leader dell’Asbury revival hanno risposto che, sebbene fosse da loro stimato, sarebbe stato meglio evitare, «perché il risveglio che sta accadendo è puramente spirituale e non politico».

Siamo convinti che non possiamo chiudere gli occhi e silenziare un fenomeno di tale importanza.

La censura volutamente imposta dal mainstream fa comprendere ancora una volta come il messaggio di nostro Signore Gesù Cristo sia potente e pericoloso per i “poteri forti”.

Noi continuiamo ad osservare con ammirazione i giovani attratti da questa profonda spiritualità ed auspichiamo che lo stesso fervore ci sia prima o poi anche nella Chiesa Cattolica.