Il decano cattolico di Bonn lascia il sinodo tedesco
di Angelica La Rosa
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L’ACCUSA: “GLI OBIETTIVI DEL CAMMINO SINODALE ERANO GIÀ PREFISSATI”
Wolfgang Picken, decano cattolico di Bonn (la figura del decano nella Chiesa tedesca è simile a quella dell’arciprete), ha lasciato il sinodo tedesco, dimettendosi dal mandato per il Cammino sinodale. Lo ha annunciato domenica pomeriggio 26 febbraio, avvisando il decanato della città tedesca. Picken rappresentava il Consiglio dei sacerdoti dell’arcidiocesi di Colonia all’assemblea plenaria del Cammino sinodale ed era stato eletto membro del forum “Potere e separazione dei poteri”.
Il sacerdote ha indicato che la necessità di riforme non può essere una scusa per allontanarsi dall’unità con il resto della Chiesa e ha denunciato la volontà del Sinodo di non voler discutere seriamente sui temi previsti.
Il decano Picken ha affermato che sono necessarie riforme e cambiamenti nella Chiesa cattolica tuttavia “non posso sostenere la mancanza di apertura con cui si svolgono molti dibattiti sul Cammino sinodale e numerose proposte di riforma che abbandonano con troppa leggerezza l’unità con la Chiesa universale”.
Picken ha spiegato che la “mancanza di cultura nel dibattito, e di facoltà critiche”, osservate all’interno del Cammino sinodale, lo hanno deluso ed hanno reso la partecipazione “impossibile”.
Il sacerdote ha rivelato che le critiche e le obiezioni arrivate dal Vaticano sono state largamente ignorate, ed è stata perseguita, senza timore, una vera e propria agenda. “Questo viola il principio fondamentale della sinodalità. Si tratta di ascoltarsi a vicenda e impegnarsi in un dialogo serio”, ha detto Picken. Scollegare il Cammino sinodale dai suoi critici, e persino dal Papa, mette in pericolo l’unità con la Chiesa universale”.
Il decano ha detto che il processo di riforma “gli stava causando delusione e frustrazione perché aveva mancato il bersaglio con molte delle sue richieste. Molte preoccupazioni di riforma, che sarebbero significative per la Chiesa cattolica in tutto il mondo, sono state minate dalla Via Sinodale tedesca attraverso una dubbia metodologia”.
Il decano della città di Bonn nel Forum sinodale “Potere e separazione dei poteri nella Chiesa”, prima delle sue dimissioni, aveva presentato una propria proposta che non è stata neanche sottoposta al dibattito nelle commissioni del Cammino sinodale. “Per molto tempo si è avuto l’impressione che gli obiettivi del Cammino sinodale fossero già fissati in anticipo”, ha spiegato ora Picken. Inoltre, “le questioni erano state affrontate troppo rapidamente e per l’assemblea sinodale erano state stabilite regole di discussione che non rendevano giustizia all’importanza delle questioni né consentivano una corretta discussione del contenuto”.
Con la sua decisione, padre Picken si unisce a quella presa nella stessa direzione da quattro teologi tedeschi la scorsa settimana. Ricordiamo che il Cammino sinodale si riunirà a marzo per celebrare la sua ultima Assemblea sinodale.