La follia del sesso liquido
di Patrizia Stella
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SE VIENE ANNULLATA LA PERSONA COME SOGGETTO DI DIRITTO, CONSAPEVOLE DELLA PROPRIA IDENTITÀ, DIGNITÀ E SESSUALITÀ COS’ALTRO CI RESTA DA DIFENDERE?
La decisione di accettare e sbandierare ufficialmente anche a San Remo la teoria del cosiddetto “sesso fluido” ovvero quello fine a sé stesso, senza impegni, senza sentimento, senza responsabilità perché aperto solo all’istinto primario, bis, plus, trans… sembra ormai consolidata per buona parte della società senza bisogno di tante leggi. Infatti a che servono le leggi se non sono più in grado di definire l’identità di una persona che adesso c’è e domani sparisce, cambiando nome e responsabilità? In pratica se viene annullata la persona come soggetto di diritto, consapevole della propria identità, dignità e sessualità cos’altro ci resta da difendere? Le nuvole? L’ecologia? L’ambiente? Le idee evanescenti? Se l’uomo è sparito nella sua concretezza reale ed esclusiva, chi mai dovremo difendere? Chi ti sta parlando adesso, domani sarà lo stesso, o avrà cambiato sesso e connotati? E tu che ti stai accoppiando con un certo signore o signora X, sei strumento di piacere, usa e getta, o conti qualcosa di più nella sua vita? Pura strada della follia ormai inguaribile dove la forza dell’intelletto, della volontà e del sentimento viene annullata per annientare la nostra umanità. Non volevano l’uomo trans-umano? Eccolo, anche senza vaccini e microchip; basta un po’ di lavaggio del cervello mediatico per trasformare in pecore idiote questa mandria anonima di gente senza Dio e senz’anima.
CARRIERA ALIAS E GENDER
Ormai questa moda della liberalizzazione totale del sesso sbandierata come grande conquista sta assumendo connotati così forti da incutere perfino paura, soprattutto pensando ai nostri figli e nipoti che potremmo non ritrovare più nella loro vera identità, ma dietro a continue maschere fantomatiche, le cosiddette “CARRIERE ALIAS” così distruttive del proprio “io” da trovare rimedio solo nella droga che è in aumento. Senza dire del crimine del cosiddetto “GENDER” che solo il diavolo poteva inventare tanto è perverso nella sua struttura luciferina. Far bloccare sin dalla adolescenza le tipiche manifestazioni sessuali maschili e femminili attraverso ormoni e interventi chirurgici contro natura provoca danni psicofisici così gravi che, col tempo, possono sfociare nella pazzia, schizofrenia o suicidio.
FUNZIONE DELL’INTELLETTO E DELLA VOLONTÀ
Ma l’uomo, la donna, l’intera società non si reggono solo su questioni sessuali che sono state elevate e sublimate come le uniche al mondo! Infatti non esistono solo le pulsioni o tendenze sessuali da governare dentro di noi, ma molte altre come la tendenza alla cleptomania, alla pigrizia, al sopruso, al furto, alla menzogna, all’imbroglio, all’ira, all’aggressività, alla calunnia, al disprezzo, al bullismo, all’egocentrismo, al tradimento ecc. Al contrario esistono anche le tendenze buone che possono essere la generosità, la compassione, l’intraprendenza, la creatività, il genio ecc. Tendenze buone o cattive che vanno regolate attraverso le nostre facoltà che sono l’intelletto e la volontà che fungono da pilota davanti a tutte le possibilità o difficoltà che si possono incontrare sul cammino della vita. Ecco il rischio della nostra libertà che Dio ci ha lasciato a differenza degli animali che vivono solo per istinto secondo natura ma senza consapevolezza né libera scelta. Essere abbassati a livello inferiore a quello delle bestie è ciò che vuole il maligno e chi combatte per lui.
Essere governati ciecamente non più dal nostro cervello ma dai nostri genitali è ciò che di peggio può capitare all’uomo fatto a immagine e somiglianza di Dio e destinato non alla putrefazione della morte ma a godere della Comunione con Lui e con i fratelli nella Vita Eterna con il premio del Paradiso per chi ha scelto la Via dell’Intelletto secondo il disegno di Dio, o la disperazione dell’Inferno per chi ha scelto la via dei genitali, dell’istinto, diciamo così, secondo il comando del diavolo. E questo per tutti gli uomini di tutti i tempi di tutte le lingue, religioni, credenze, leggi … nessuno sfugge al giudizio di Dio che scruta i cuori e legge nella coscienza di ognuno.
L’AMORE FONTE DI VITA E DI GIOIA
In questa società della follia sessuale il primo elemento che viene eliminato è L’AMORE! Quell’amore che è essenziale per la sopravvivenza dell’uomo e che invece il diavolo ha rifiutato per odio contro Dio e contro l’uomo.
Dalla eliminazione del vero amore come è sempre stato nel disegno di Dio, viene a mancare l’altro elemento costitutivo dell’uomo e della donna che è la FAMIGLIA sostituita da una qualunque ammucchiata sessuale interscambiabile sotto lo stesso tetto. Si comincia con annullare la bellissima fase dell’innamoramento fra un solo uomo e una sola donna dove si fa esperienza dell’amore come dono di sé e non come possesso o pretesa sul corpo dell’altro, per addentrarsi sempre di più sulla strada della prostituzione, depressione e delinquenza.
Perché, a detta di molti psicologi non allineati coi poteri forti, esiste una forte connessione fra il cedimento, spesso voluto, alla immoralità privata o pubblica, (il cosiddetto malcostume) e la diffusione di fenomeni abnormi, quali violenza, delinquenza, illegalità, mancato controllo degli impulsi più irrazionali. Salvo poi dare la colpa di tanti disastri alla mancanza della famiglia e dell’amore che non si è avuto da piccoli in famiglia! Quanta ipocrisia.
LA BELLEZZA DELL’AMORE SECONDO IL DISEGNO DI DIO
La vita e l’amore secondo natura cioè secondo il disegno di Dio per l’umanità esige delle differenze e regole ben chiare e assolute, tutte per il nostro bene e la realizzazione piena della nostra personalità, maschile o femminile. Tertius non datur! Ad esempio, parlando di amore, dobbiamo distinguere in modo chiaro tra le varie tipologie: esiste l’amore materno, l’amore paterno, l’amore filiale, l’amore di amicizia e… al di sopra di tutte queste tipologie di amore, dobbiamo distinguere l’amore coniugale che, in un certo senso, è il motore propulsore di tutto perché dall’ amore coniugale nasce la vita secondo il disegno di Dio. Ma se l’amore materno o filiale diventasse amore coniugale? Orribile! Si chiamerebbe incesto e non solo Dio lo disapprova ma la natura stessa lo rifiuta e si ribella prima o poi anche con malattie psicofisiche gravissime.
DISFORIA DI GENERE
Sono le parolone nuove che certi studiosi hanno dovuto inventare per dare una certa parvenza di “scientificità” a fenomeni che sono sempre esistiti in pochi casi e che, se curati in tempo nel modo giusto, rientrano poi nella normalità della vita di una persona senza troppi traumi. Cioè quel fenomeno peraltro raro (ma che si vuole invece considerare comune a tutti per poterlo aggiungere al catalogo delle varie manifestazioni altisonanti LGTB… ), che si può verificare durante la pre-adolescenza, periodo in cui si sviluppano le caratteristiche o maschili o femminili.
In certi casi durante questo sviluppo si può verificare una forma di incertezza fra i due sessi, più che altro psicologica perché biologicamente parlando, tranne casi rarissimi di malformazione genitale (come quando si nasce col piedino storto che va raddrizzato e non elevato a nuova categoria sessuale!), il sesso biologico è quello che contraddistingue la persona, o maschio o femmina, perché non si tratta solo di quello che appare all’esterno del corpo attraverso i genitali che si possono modificare con la chirurgia estetica, bensì tutta la sua struttura organica interna biologica e psicologica che è molto complessa, come si può immaginare, e che costituisce la differenza abissale tra un maschio e una femmina.
A questo punto può capitare che educatori, genitori, amici, ecc. spinti da mode perverse, al primo apparire di questi eventuali sintomi, comincino a martellare il povero bambino con le solite idiozie demenziali della “libera scelta” che getta nella disperazione il piccolo perché più forte di lui e della sua capacità di comprensione del problema e quindi della sua possibilità di scegliere una cosa così assurda e inesistente.
Chi dovesse manifestare seriamente questo problema, a qualunque età, va aiutato facendo amare al piccolo o alla piccola il proprio sesso biologico che appare sin dalla nascita e non quello inventato o virtuale, solo per il fatto che il bambino ama giocare con le bambole, o viceversa la bambina con le automobili! Cerchiamo di essere concreti e sorvolare su questi aspetti che gettano inquietudine laddove non ci deve essere e facciamo leva invece sulla realtà biologica da amare e assecondare se non si vuole iniziare un percorso di inferno e di disperazione senza ritorno.
Perché nessuno ha il coraggio di dire che, una volta raggiunto con sofferenze lunghe e atroci questo obiettivo del cambio del sesso che è irreversibile, anziché trovare la tanto agognata felicità, ci si scontra alla fine del percorso, con un muro di piombo che getta in una tale disperazione da essere indotti al suicidio, soprattutto quando si vuole tornare indietro e non si può assolutamente più!
Come infatti sta accadendo ovunque nel mondo anche se nessuno ne parla perché anche qui vige, come per il vaccino, la legge dell’omertà e della menzogna. Tutto bene, tutto meraviglioso, tutto da scoprire e da sperimentare sul proprio corpo come cavie impotenti fino alla fregatura finale, irreversibile: muro di piombo. STOP!
TORNARE A DIO PADRE, FIGLIO, SPIRITO SANTO
Tutta questa sofferenza che ciascuno si crea stupidamente deriva in molti casi da una certa insoddisfazione generale, da un conflitto interiore con la propria vita, come se si volesse cancellarla perché si è presentata senza il nostro volere, mentre si desidera una vita nuova che ciascuno di noi potrebbe scegliere liberamente. Da qui anche il concetto illusorio della reincarnazione, tornato così di moda perché frutto di questa mentalità della scelta libera e della possibilità di revisione o di vita nuova, come e con che risultati non si sa.
Questo è dato anche dal mito del benessere come fonte assoluta di felicità e se non lo puoi avere, ti senti inferiore, fuori gioco; e poi la corsa al successo, alla vanagloria, a primeggiare in tutti i campi, non fosse altro che per sentirsi il presidente del club delle patate fritte; un po’ anche la constatazione della difficoltà di portare avanti il tuo prestigio e la tua famiglia come vorresti, sullo stesso livello di certi tuoi colleghi, quando le tue risorse non te lo permettono perché magari lui, che fa lo stesso tuo lavoro, ha avuto in eredità case e campi che tu non hai… ecc. ecc.
E quando accade che un tuo amico o conoscente ti viene vicino e ti sussurra all’orecchio che tutti questi beni e altro ancora li potresti avere se aderisci a un certo gruppo! Perché no? Ti viene spontaneo rispondere, senza chiederti quale prezzo dovrai poi pagare per ottenere tutto questo, magari per poco tempo e con indicibili sofferenze perché aderire a certe imposizioni per lo meno esoteriche, per essere benevoli, è solo fonte di atroci dolori qui sulla terra che si trasferiscono centuplicati nell’aldilà.
Perciò si deve fuggire qualunque tentazione di questo genere, assolutamente. Si deve preferire la sobrietà, accettando anche l’indigenza in certi momenti difficili come ci hanno insegnato i nostri nonni e padri che comunque vivevano con molta dignità la loro povertà e alla fine non gli è mai mancato nulla perché avevano fiducia nella provvidenza di Dio che sempre soccorre chi si rivolge a Lui.
Quanto è bello invece, davanti a questo quadro desolante di piaceri effimeri, riscoprire la paternità di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo e le sue leggi d’amore che sono solo per il nostro bene, per la nostra felicità sulla terra e poi nel cielo. Perché dopo millenni dalla comparsa dell’uomo sulla terra, con i rispettivi accoppiamenti della famiglia secondo natura, si è voluto dare questa svolta demenziale solo da qualche miserabile decennio? Come se si fosse scoperto il segreto della felicità col cambio del sesso! Ma questo è la disgrazia più grande, la rovina del corpo e dell’anima peggiore che esista al mondo.
Ma se tu, uomo o donna, giovane o anziano, avessi già intrapreso questa strada del falso amore e ti fossi pentito come per qualunque altra caduta o delitto o peggio, non farti prendere dalla disperazione ma rivolgiti al Dio della misericordia e alla Madonna Regina dell’Amore, affinché ti perdoni e ti dia la serenità per vivere bene su questa terra, nonostante tutto, sapendo che la nostra vita inizia su questa terra ma ha il suo ultimo destino di eternità in Cielo.
Per concludere, riportiamo una frase molto penetrante e incoraggiante del nostro compianto e carissimo Santo Padre Papa Benedetto XVI che richiama anche le parole del suo predecessore Giovanni Paolo II “Non abbiate paura di Cristo! Egli non toglie nulla e dona tutto. Chi si dona a lui, riceve il centuplo, Si, aprite, spalancate le porte a Cristo e troverete la vera vita. Amen”.
Il mio parere è che siete meravigliosi,grazie infinite di cuore,che Dio vi benedica.Aiutate questa povera e misera società a venire fuori da queste idiozie del gender,e dell’annullamento della dignità umana, vi prego,insieme a provita e famiglia,che con loro da tempo contribuisco a difendere la società da queste pagliacciate idiote.