Virtus lab è un modello per le politiche attive e per il patto per l’occupazione giovanile
di Angelica La Rosa
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UCID GIOVANI E FONDAZIONE AUGURUSA RICEVUTI DAL SOTTOSEGRETARIO DURIGON
Dal mismatch tra domanda e offerta di lavoro a quello riguardante le competenze richieste dalle imprese che, secondo il bollettino annuale 2022 del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, riguarda il 47% dei profili ricercati. E ancora, la questione dei Neet, i giovani dai 15 ai 34 anni che, contemporaneamente, non risultano occupati, studenti o in formazione: un fenomeno che, secondo i più recenti dati, riguarda oltre 3 milioni di persone.
Su questi temi due delegazioni di Ucid Giovani e della Fondazione Augurusa sono state ricevute presso il Ministero del Lavoro a Roma e si sono confrontate con il sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali, Claudio Durigon. Presenti Benedetto Delle Site, presidente di Ucid Giovani, Francesco Augurusa, vice presidente Ucid Giovani e presidente della Fondazione Augurusa, e l’avvocato Valerio Martinelli, ricercatore e invitato come esperto di Ucid.
“Da parte di Ucid e della Fondazione Augurusa, su temi fondamentali come il lavoro, la formazione e il sostegno all’imprenditorialità, come sempre c’è la massima disponibilità al confronto – hanno detto il presidente Delle Site e il vicepresidente Augurusa – la nostra associazione, dal 1947, rappresenta un punto di riferimento per imprenditori e dirigenti. Siamo molto soddisfatti che il sottosegretario Durigon abbia prestato ascolto alle nostre istanze e abbia raccolto l’invito a un confronto aperto”.
Una grande attenzione è stata data, tra le altre, allo spin off dell’associazione degli imprenditori e dirigenti cristiani, ovvero Virtus Lab. Il progetto, nato in Calabria, ha già coinvolto in tutta Italia oltre 1.500 persone, garantendo per l’80% di esse un’assunzione o l’avvio all’autoimprenditorialità attraverso un servizio qualificato e offerto dalle aziende interessate, appunto, dalle difficoltà nel reperimento del personale.
Con il sostegno decisivo di Ucid, Virtus Lab, una buona pratica di sinergia tra vari soggetti, dalle imprese alla società civile, passando per le istituzioni e le realtà ecclesiastiche, ha inciso fortemente sulla grave discrepanza tra domanda e offerta. Un passo significativo in avanti ed un esempio virtuoso per dar vita, finalmente, al Patto per l’occupazione giovanile, l’idea lanciata dall’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile in attuazione del Goal 8 (lavoro dignitoso e sviluppo sostenibile) e per la quale Ucid si propone, in spirito di collaborazione, come interlocutore per un tavolo di confronto tra parti sociali, istituzioni, sindacati e realtà che operano in questa direzione. “L’esperienza di Virtus Lab è significativa e può essere replicata – ha commentato Martinelli – il Patto per l’occupazione giovanile, in questo senso, può e deve tracciare la rotta del percorso da seguire per una soluzione comune, coinvolgendo allo stesso tavolo tutti gli attori interessati”.
“Faccio i miei complimenti per questa interessante iniziativa, che apprezzo per la sua innovatività ed efficacia – ha concluso il sottosegretario Durigon – anche da parte mia c’è la piena disponibilità a collaborare con Ucid giovani e Fondazione Augurusa per valutare e approfondire lo sviluppo di questo progetto”.