Stella dell’hockey si rifiuta di piegarsi all’ideologia Lgbt

Stella dell’hockey si rifiuta di piegarsi all’ideologia Lgbt

di Angelica La Rosa

IVAN PROVOROV, UN DIFENSORE DEI PHILADELPHIA FLYERS, HA RIFIUTATO DI INDOSSARE UNA MAGLIA LGBTQ+ NELLA NOTTE DELL’ORGOGLIO OMOSESSUALISTA

Una stella della NHL, la lega nazionale dell’hockey statunitense, si è guadagnato il rispetto di moltissimi americani (e l’ingiustificato odio di molti altri) per aver difeso i suoi principi religiosi dall’ideologia Lgbt.

Ivan Provorov, un difensore dei Philadelphia Flyers, ha rifiutato di indossare una maglia Lgbtq+ nella notte dell’orgoglio gay di alcuni giorni fa. Il giocatore ortodosso russo ha spiegato che non poteva rimanere fedele a se stesso e alla sua religione” se avesse partecipato a questa farsa.

“Lo stato sessuale va sempre troppo oltre”, ha affermato la presidente del Ruth Institute, la dottoressa Jennifer Roback Morse. “Attaccare un giocatore di hockey per aver difeso i principi religiosi, mostra ancora una volta quanto la gente comune sia nella rete dell’agenda rivoluzionaria sessuale”.

Infatti Provorov è stato sottoposto a sfoghi di odiatori online per il semplice fatto di avere avuto il coraggio di difendere le sue convinzioni.

L’isteria è stata probabilmente coordinata dai fautori dell'”inclusione”. Un giornalista sportivo ha persino suggerito al giocatore di tornare in Russia e prendere parte alla guerra in Ucrainam

“Ma ha fallito. La maglia numero 9 di Provorov è quasi esaurita in diversi negozi online”, ha riferito la dottoressa Morse. “Immagino che alcuni fan stiano reagendo al bullismo che ha subito, e altri sono semplicemente stufi dell’arroganza dei radicali sessuali”.

“La devozione servile ai valori dello stato sessuale è un cattivo affare”, ha sostenuto la dottoressa Morse. “Se squadre sportive come i Flyers vogliono perdere intenzionalmente i loro supporters continuino ad inseguire l’ideologia Lgbt…”.

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