di Paola Liberotti

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ALLA SEQUELA DI NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO

“Se uno mi vuol servire, mi segua – Istruzioni pratiche per aspiranti discepoli” (Effatà Editrice, pagg. 160, euro 15) è l’accattivante titolo dell’ultimo libro di don Giacinto Mancini, parroco a Monte San Giovanni Campano (FR).

L’Autore ha una licenza in Ecclesiologia pastorale acquisita presso l’Istituto Teologico Leoniano (Anagni) e un dottorato in Teologia dogmatica presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino (Roma).

Questo libro intende offrire un vademecum dedicato a tutti coloro che, dalle origini fino a oggi, si sentono colpiti al cuore dal Messaggio del Santo Vangelo: siamo davvero sicuri di voler diventare Suoi discepoli, non soltanto a parole, ma con i fatti, ovvero conformando tutta la nostra vita al Suo Immortale Insegnamento?

Ricordiamo che, a quanti intendono seguirLo, Gesù rivolge parole severe, che potrebbero addirittura risultare sconcertanti per la loro durezza: ci sprona, infatti, a considerare seriamente se siamo in grado di affrontare una sequela che, tra l’altro, mette in conto la possibilità, tutt’altro che remota!, di perdere la vita; altrimenti conviene desistere, come riporta efficacemente il Vangelo secondo San Luca (Lc 14, 25-35). Per decidere se seguire o meno il Signore, quindi, si deve valutare con attenzione a cosa e quanto si è disposti a rinunciare, pur di ricevere la ricompensa promessa ai Suoi discepoli.

Leggendo queste pagine si potranno mettere alla prova le proprie convinzioni su cosa significa l’autentica sequela del Signore Gesù, e, soprattutto nel caso ci si dovesse rendere conto che queste poggiano su deboli o inconsistenti fondamenta, capire se si è davvero disposti a cambiare la propria esistenza per poter stare dietro a Cristo, secondo il Suo Divino Insegnamento.

Allora come oggi, è sempre aperta la sfida per ogni uomo di buona volontà, chiamato a realizzare efficacemente il Regno dei Cieli in terra, mettendo in pratica le Parole di Nostro Signore: a noi la libera scelta, nella speranza di perseverare sino alla fine, con l’aiuto della Sua Grazia.

* Legio Mariae Roma