L’esorcista Sini: “Satana è intelligente e approfitta del disorientamento valoriale di oggi”
di Bruno Volpe
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L’ESORCISTA DON GIANNI SINI: “SATANA CONOSCE LE NOSTRE FRAGILITÀ E I PUNTI DEBOLI E IN QUELLI SI INSINUA, PENSO ALLA SUPERSTIZIONE, ALLA MAGIA, AL SESSO, ALLA PORNOGRAFIA, AL POTERE, ALLE SEDUZIONI DELL’ORGOGLIO“
“Satana? Attacca maggiormente le donne tra i trenta e quaranta anni e i bambini, ci vuole più fede“: lo dichiara nell’intervista che ha rilasciato a inFormazione Cattolica don Gianni Sini, parroco della chiesa di Nostra Signora de La Salette ad Olbia e da trent’anni esorcista della diocesi di Tempio-Ampurias.
Don Gianni, quello che viviamo è un periodo nel quale Satana sembra più libero e scatenato?
“Esatto, il diavolo ha maggior libertà, anche perchè spesso raggiunge il suo obiettivo, far credere che non esista e questo succede persino ad uomini di Chiesa. Attraversiamo un tempo di grande disorientamento di valori, specialmente morali e dunque Satana, che è intelligente, lo capisce e ne approfitta. Riesce persino a far cadere i sacerdoti, pensi un poco. Questo succede come le dicevo, perché vi è grande confusione sia dottrinale che morale, tanti valori sembrano in crisi, specie il senso del sacro e il timor di Dio. In più, come saggiamente diceva Papa Ratzinger, alcuni sacerdoti si riducono ad operatori sociali al posto di annunciare la Parola di Dio e amministrare i sacramenti, i loro compiti fondamentali”.
Quali sono le manifestazioni più evidenti di possessione satanica?
“Satana cerca maggiormente donne tra trenta e quaranta anni e i bambini. Le manifestazioni sono quelle che da 2000 anni la Chiesa annuncia e comunque: l’avversione al sacro, ovvero repulsione davanti ad immagini di santi, rosario, sacramenti, acqua benedetta, forza fisica spropositata rispetto alla struttura del corpo. Ci sono stati casi di donne giovani capaci di alzare e scaraventare un banco della messa. Vi è chi parla lingue antiche e sconosciute, o persone ignoranti che improvvisamente sono dotte in latino e greco. Taluni percepiscono con largo anticipo la venuta dell’esorcista e, infine, conoscono fatti vecchi che logicamente sarebbe impossibile sapere. Le racconto che un adolescente da me esorcizzato capiva ore prima il mio arrivo e sapeva che cosa avevo nelle tasche. Una volta mi disse: per quale motivo ti porti la immaginetta di Lourdes che non ti serve a niente?”.
Satana attacca quando vi è poca fede?
“Le dico il contrario. Satana, che è abile, non attacca chi ha poca fede, non avrebbe alcun merito. La sua vittoria, e dunque ci prova, è far cadere e possedere gli uomini di fede. Cerca di far breccia e portare dalla sua parte chi è più vicino a Dio e alla Chiesa. Odia chi va sempre a messa e fa la comunione, gli è ostile. Questa è la sua vittoria, convertire al male con armi raffinate. Satana conosce le nostre fragilità e i punti deboli e in quelli si insinua, penso alla superstizione, alla magia, al sesso, alla pornografia, al potere, alle seduzioni dell’orgoglio”.
Come ricorda il Papa Benedetto XVI?
“Il suo Magistero è stato limpido, coraggioso e lineare, specie davanti mistero del male. Ed è stato profetico nell’annunciare che viviamo in un cristianesimo di minoranza, quel piccolo gregge del quale parla il Signore nel Vangelo”.