L’esorcista Barile: “Oggi si prega poco e questo favorisce Satana”
di Bruno Volpe
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IN UNA INTERVISTA IL SEGRETARIO DEL PAPA EMERITO BENEDETTO XVI, MONS. GEORG GÄNSWEIN, HA DICHIARATO: “DURANTE IL PONTIFICATO CI SONO STATI MOLTI PROBLEMI, VATILEAKS, POI LO IOR. MA È OVVIO CHE, COME DIREBBE PAPA FRANCESCO, IL CATTIVO, IL MALIGNO, IL DIAVOLO NON DORME. È CHIARO, CERCA SEMPRE DI TOCCARE, DI COLPIRE DOVE I NERVI SONO SCOPERTI, E FA PIÙ MALE. HO SENTITO LA PRESENZA DEL DIAVOLO IN REALTÀ MOLTO CONTRARIE, CONTRO PAPA BENEDETTO”. L’ESORCISTA BARILE: “CERTO, IL DIAVOLO PUÒ ENTRARE DAPPERTUTTO ANCHE IN VATICANO. PARLIAMO PUR SEMPRE DI PERSONE. MONSIGNOR GEORG GÄNSWEIN DOVREBBE ANCHE SPIEGARE COME E IN CHE MODO SIA ENTRATO, ATTRAVERSO CHI”
“Certo, il diavolo può entrare anche in Vaticano, ma bisogna spiegare come e con chi”: il noto teologo domenicano ed esorcista padre Riccardo Barile commenta quanto detto in una intervista da Mons. Georg Gänswein, segretario del Papa Emerito per molti anni.
Padre Barile, lei è uno degli esorcisti maggiormente quotati. Satana è intelligente?
“Satana è intelligente molto più di noi, anche per via della sua natura. Parliamo pur sempre di un angelo, anche se caduto in disgrazia a causa della sua superbia”.
Come sviluppa questa sua intelligenza?
“Ovviamente egli agisce col permesso di Dio, però sa dove e come colpire, i nostri punti deboli. Ad esempio se ad uno piace il potere, il prestigio, il denaro, il sesso. Satana è furbo e uno dei suoi maggiori obiettivi è far credere che non esista o al contrario che ti può aiutare solo lui. In ogni caso è lo stesso uomo che collabora con Satana, non basta solo la sua azione, altrimenti rinunciamo al principio del libero arbitrio”.
Come si sviluppa l’azione del nemico?
“In due modi. Quella cosiddetta ordinaria che è la tentazione ed è bene dire che tutti siamo tentati, la tentazione ovviamente induce al peccato, porta al peccato che è la negazione della bontà di Dio. E’ utile tuttavia precisare che non dietro tutti i peccati e le opere cattive ci sta Satana, ma è anche la libera determinazione dell’ uomo. In fin dei conti sta a noi la decisione finale di operare rettamente o contro la Legge di Dio. Poi ci sta l’ azione straordinaria”.
Ce ne parli…
“Questa capita con meno frequenza e non è diffusissima, ma porta ad effetti pesanti. Tra i suoi sintomi mettiamo una forza spropositata del posseduto, l’ avversione al sacro che lo fa stare male, il parlare lingue sconosciute, il conoscere fatti molto antichi, questo perchè il demonio non ha corpo. Aggiungo che ci sono forme di disturbo satanico a distanza, attraverso i malefici. Vi è chi è in grado, dietro impulso di Satana, di rendere la vita impossibile alla vittima, arrivando persio a farla star male psicologicamente e fisicamente, vessandola o sottomettendola”.
Da che dipende?
“Dall’avversione al sacro per un lato. E dal fatto che la stessa vittima ci mette del suo. Spesso chi cade nelle grinfie di Satana è indulgente col peccato, non lo prende sul serio e prega poco. Se avessimo maggior fede, se leggessimo di più la Parola di Dio e ci accostassimo con maggior frequenza ai sacramenti le cose cambierebbero. In poche parole se uno ha fede, ma robusta, ha meno possibilità di cadere nell’ azione ordinaria o peggio ancora straordinaria di Satana che agisce attraverso persone particolarmente disturbate”.
Satana è capace di farti vendere l’anima?
“Ripeto, Satana è intelligente, ma agisce col permesso di Dio. A mio avviso bisognerebbe con maggior attenzione e rigore recitare il rosario e l’adorazione Eucaristica. Oggi si prega poco o non abbastanza e questo favorisce il nemico”.
Lei parlava dei malefici, come sono possibili?
“Sono possibili grazie alla cattiveria di Satana che si avvale di persone disturbate. Ad esempio se Satana attraverso questa persona sa che la vittima ama il sesso, agirà su quel lato, se sa che gli piace la gola lo istigherà a gozzovigliare, se sa che ama il potere lo spingerà a cosa disoneste”.
In una intervista il segretario del Papa Emerito Benedetto XVI, Mons. Georg Gänswein, ha dichiarato: “durante il pontificato ci sono stati molti problemi, Vatileaks, poi lo Ior. Ma è ovvio che, come direbbe Papa Francesco, il cattivo, il maligno, il diavolo non dorme. È chiaro, cerca sempre di toccare, di colpire dove i nervi sono scoperti, e fa più male. Ho sentito la presenza del diavolo in realtà molto contrarie, contro Papa Benedetto”. Possibile?
“Certo, il diavolo può entrare dappertutto anche in Vaticano .Parliamo pur sempre di persone. Monsignor Georg Gänswein dovrebbe anche spiegare come e in che modo sia entrato, attraverso chi”.