Arte mediterranea e sacro, il lato “magico” dell’ignoto
di Bruno Volpe
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ELENA CHUGUNOVA: “L’ICONA, RISPETTO ALLA TRADIZIONALE VISIONE OCCIDENTALE, È UNA VERA E PROPRIA PREGHIERA CHE GUARDA ALLA COSE DI LASSÙ”
“Arte mediterranea e sacro, il lato magico dell’ignoto”: è questo il tema di un interessante convegno organizzato dalla Università delle Terza Età e da Unione Cristiana (vedi locandina sotto) che si svolgerà il 28 dicembre alle ore 16, 30 presso la Sala Ute in via Garibaldi 147 a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina).
Al centro del simposio ci sarà il tema, sempre affascinante, del rapporto tra arte, senso del sacro e ignoto, svolto in chiave religiosa, e tuttavia con un occhio di riguardo all’arte sacra, specialmente quella orientale di scuola russa.
Di particolare spessore e interesse sarà la partecipazione di Salvatore Cuffaro, ex Governatore della Sicilia, dell’ex senatore Domenico Scilipoti Isgrò e, soprattutto, della nota artista russo-siberiana Elena Chugunova, che proprio a Terme Vigliatore ha dipinto lo scorso agosto le immagini sacre della Oasi del Pellegrino.
Dice ad Informazione Cattolica la Chugunova: “È importante la relazione tra senso del sacro, ignoto e, soprattutto, la ricerca del Trascedente. In questo senso l’icona, rispetto alla tradizionale visione occidentale, è una vera e propria preghiera che guarda alla cose di lassù. Credo che sia fondamentale per un artista, se credente, guardare alla produzione artistica con occhio di fede e di ammirazione per il sacro”.
Alla conferenza parteciperanno: la professoressa Tanina Caliri, e il moderatore Felice Mancuso. I relatori saranno: l’Avv. Enzo Correnti, padre Giovanni Amante (ortodosso), Anna Anfuso, il dottor Enzo Santamaria, l’on. Salvo Raiti, la pittrice Eelena Chugunova, il senatore Domenico Scilipoti Isgrò e l’on. Salvarore Cuffaro.