“Sciocchezze misogine”, le vergognose accuse dell’ex premier irlandese al Papa

“Sciocchezze misogine”, le vergognose accuse dell’ex premier irlandese al Papa

di Angelica La Rosa

MARY PATRICIA MCALEESE, PRESIDENTE DELL’IRLANDA DAL 1997 AL 2011, HA ATTACCATO IN UNA LETTERA PUBBLICA PAPA FRANCESCO A SEGUITO DI UN’INTERVISTA CON UNA RIVISTA CATTOLICA STATUNITENSE IN CUI HA SPIEGATO IL PERCHÉ LA CHIESA CATTOLICA NON ORDINA AL SACERDOZIO LE DONNE

Caro Santo Padre, desidero congratularmi con lei per la sua recente spiegazione ad America Magazine sul motivo per cui le donne non possono essere ammesse al sacerdozio cattolico. È stato rassicurante e gratificante osservare l’assoluta impenetrabilità delle ragioni che ha offerto, la loro ridicola mancanza di logica o chiarezza, in breve il fatto che ha offerto solo le più improbabili sciocchezze misogine e condiscendenti. Quindi niente di nuovo e niente da temere. Grazie per averci dato qualcosa di cui ridere. Se le viene in mente una ragione seria e credibile, non esiti a farcelo sapere. Nel frattempo continui a divagare. È così divertente e il divertimento è quasi svanito! Tanti auguri e rinnovati ringraziamenti“.

Con questa irriverente messaggio l’avvocato Mary Patricia McAleese, presidente dell’Irlanda dal novembre 1997 al novembre 2011, ha attaccato Papa Francesco a seguito di un’intervista con una rivista cattolica statunitense in cui ha spiegato il perché la Chiesa Cattolica non ordina al sacerdozio le donne.

Il Santo Padre, che ha chiaramente spiegato che la chiesa “è più di un ministero, è tutto il popolo di Dio” e quindi la chiesa è anche “donna“, “una sposa“, ha ricordato che la dimensione ministeriale della vita della Chiesa non è solo il ministero ordinato, spiegando che il principio petrino “è quello del ministero“, ma c’è un altro principio “ancora più importante, di cui non parliamo, cioè il principio mariano, che è il principio della femminilità nella chiesa, della donna nella chiesa“, ha sostenuto il Pontefice, ricordando anche che c’è una “via amministrativa“, dove è opportuno dare “più spazio alle donne“. In Vaticano “i luoghi dove abbiamo messo le donne funzionano meglio“, ha aggiunto.

Ma queste riflessioni non sono piaciute alla McAleese che, sebbene si dichiari una “cattolica praticante”, ha opinioni sull’omosessualità e sulle donne prete in opposizione alla dottrina della Chiesa, ed è una componente del Council of Women World Leaders (ed è stata già classificata come la 64a donna più potente del mondo dalla rivista statunitense di economia Forbes).

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