di Angelica La Rosa

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UNA DIOCESI CATTOLICA IN SVIZZERA, UN TEMPO SOPRANNOMINATA “L’ELDORADO DEGLI ESORCISMI”, HA DECISO DI NON COPRIRE IL POSTO VACANTE DI ESORCISTA PERCHÉ VUOLE STARE “AL PASSO CON I TEMPI”

Una diocesi cattolica in Svizzera, un tempo soprannominata “l’Eldorado degli esorcismi”, ha deciso di non coprire il posto vacante di esorcista (l’ultimo esorcista è morto nel 2020), perché vuole stare “al passo con i tempi”.

Il vescovo di Coira, monsignor Joseph Maria Bonnemain, non vede alcun motivo per mantenere gli esorcisti nella sua diocesi e, andando chiaramente contro gli insegnamenti del Vangelo, e contro l’esempio personale di Gesù Cristo, che è stato il primo esorcista, ha deciso di eliminare questo ministero dalla sua diocesi.

“Non dobbiamo cercare cause insolite per la maggior parte dei problemi”, ha detto alla televisione pubblica svizzera, SRF, il vescovo Bonnemain, che è anche laureato in medicina. “Nella maggior parte dei casi, le persone soffrono semplicemente di stress mentale o psicologico. Hanno bisogno di sostegno, preghiere, una benedizione o altri servizi appropriati, ma non necessariamente un grande esorcismo”.

Bonnemain è stato nominato da Papa Francesco lo scorso anno con il mandato di risolvere le controversie in corso tra cattolici conservatori e liberali nella diocesi. Per anni Coira ha attirato persone dai paesi vicini perché era uno dei pochi luoghi nella regione che eseguivano esorcismi. “Si potrebbe dire che la diocesi di Coira è l’Eldorado dell’esorcismo nel mondo di lingua tedesca, quasi un luogo di pellegrinaggio per le persone in cerca di esorcismi”, ha detto lo studioso religioso svizzero Georg Schmid in un’intervista di cinque anni fa.

Basilea è ora l’unica diocesi cattolica della Svizzera tedesca che continua a praticare esorcismi, che definisce “liberazioni”.