di Angelica La Rosa

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LA SENATRICE DI FORZA ITALIA AL MINISTERO DELLA SALUTE SAREBBE UNO SCHIAFFO A QUELLA GRANDE PERCENTUALE DI ITALIANI CHE SI È OPPOSTA AL GREEN PASS E FAVORIREBBE LA COALIZIONE DELLE FORZE ANTI-SISTEMA CHE, SE SI FOSSERO PRESENTATE UNITE, AVREBBERO RAGGIUNTO IL 5-6% DEI VOTI

La coalizione di centrodestra ha vinto largamente le elezioni politiche e si prepara a lanciare il suo governo a guida Giorgia Meloni.

Per quanto riguarda i ministeri, numeri alla mano, segnala l’Adnkronos, la parte da leone spetta ai meloniani, che potranno riempire le caselle principali, a cominciare dai ministeri chiave, come Economia, Giustizia e Difesa (si fa il nome di Ignazio La Russa).

Da Fratelli d’Italia dovrebbe arrivare infatti il Guardasigilli, ovvero l’ex pm Carlo Nordio, e il prossimo ministro delle Riforme costituzionali, ovvero l’ex presidente del Senato, Marcello Pera, che dovrebbe essere l’artefice della delicata riforma in chiave semi-presidenzialista della Repubblica Italiana.

Sono tanti i rumors che circolano in merito ai prossimi ministri ma non vogliamo addentrarci nel toto-ministri perché in passato tante sono state le sorprese, sia in positivo che in negativo.

Tuttavia un nome proposto per un delicatissimo ministero ci sembra veramente inquietante. Stiamo parlando della senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli, fedelissima di Arcore.

Per lei, nientemeno, si prospetta il Ministero della Salute. Ma già in molti, tra i sostenitori della Meloni, sui social, cominciano ad attaccare la proposta. Tra i commenti che si possono riferire c’è quello che, giustamente, ricorda che la senatrice di Forza Italia al Ministero della Salute sarebbe uno schiaffo in faccia a quella grande percentuale di italiani che si è opposta al green pass (gli stessi militanti di Fratelli d’Italia) e favorirebbe la coalizione delle forze anti-sistema che, se si fossero presentate unite, avrebbero raggiunto, il 5-6% dei voti.

La nomina della Ronzulli a ministro della Salute non è ben vista anche da alcuni parlamentari di Fratelli d’Italia che, hanno spiegato chiedendo l’anonimato, “sarebbe leggibile come segnale di continuità con l’esperienza disastrosa, in campo sanitario, del governo di Mario Draghi e del peggior ministro della Salute dell’era repubblicana, Roberto Speranza”.

Lega e Fratelli d’Italia hanno più volte dichiarato, a partire dalla stessa Giorgia Meloni, che vogliono mettersi alle spalle la disastrosa gestione della pandemia del governo precedente. La nomina della Ronzulli andrebbe nella direzione contraria di quanto annunciato.