Il futuro nei Tarocchi? Roba da demòni!

Il futuro nei Tarocchi? Roba da demòni!

a cura di Pietro Licciardi

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NON FATEVI IRRETIRE DA CHI VI VUOLE “LEGGERE LE CARTE”. NON SERVE A NIENTE E SI RISCHIA MOLTO

Tanti, troppi, si fanno irretire dai cartomanti che fino a qualche anno fa spopolavano sulle televisioni “private” e che facilmente si incontrano perfino nelle strade e nelle piazze di alcune città, quasi fossero degli “artisti di strada”. Eppure la cartomanzia – cercare di prevedere il futuro mediante l’interpretazione di un mazzo di carte – non è affatto un gioco ma una delle più diffuse vie verso l’occulto, con tutte le nefaste conseguenze che ciò comporta

Le carte più diffuse per questa pratica sono i Tarocchi, un mazzo di 78 dette anche “lame”, e suddivisi in due sottogruppi ribattezzati dagli esoteristi “Arcani maggiori” e “Arcani minori”. Gli Arcani Minori includono quattro figure: fante, cavallo, donna, re, e dieci carte con numeri. Le carte sono suddivise in insegne: nei paesi latini sono più usate coppe, danari, bastoni e spade; in Francia cuori, quadri, fiori, picche; ulteriori sistemi di segni, sono quelli tedeschi e svizzeri.

I Tarocchi sono stati inventati come carte da gioco o a scopo istruttivo; il loro uso divinatorio cominciò a diffondersi solo dal XVIII secolo, specialmente nella forma italiana. Solo allora si cominciò a prendere in considerazione la possibile origine esoterica ed ermetica dei Tarocchi che via via si sono arricchiti con nuove rappresentazioni e simbolismo.

Oggigiorno gli Arcani maggiori hanno raggiunto una notevole popolarità e in tanti si fanno “leggere le carte” per conoscere avvenimenti futuri della loro vita o avere suggerimenti. Tra l’altro non si contano personaggi politici anche importanti o personaggi famosi dello star system che oggi come nel passato non prendono alcuna decisione prima di aver consultato il proprio cartomante.

Tuttavia generalmente le risposte sono generiche e velate, così che sia la persona che li interroga a costruirsi la fantasia che preferisce. Gli esorcisti ci dicono infatti che il demonio è esperto nel promettere cose apparentemente buone, ma nel contempo ama creare paura, odio e divisione, spingendo all’egoismo e magari ad una profonda ansia per qualcosa che deve accadere. Le presunte risposte sono spesso menzognere e fallaci con il solo scopo di creare preoccupazioni e divisione tra le persone. Egli infatti non è onnisciente come Dio, ma essendo dotato di finissima intelligenza spirituale è in grado di fare sofisticate analisi sulla persona – valutando tendenze, passioni, debolezze e peccati – con le quali effettuare delle stime su quello che potrà accadere. Perciò se anche qualche volta ci azzecca non significa che conosce a priori l’esito finale degli eventi.

Solo in rari casi Dio consente agli spiriti impuri di sapere in anticipo l’esito di qualche evento futuro, per motivi che spesso a noi sfuggono ma pur sempre nell’utilità dell’ottica divina.

A parte il caso dei numerosi ciarlatani in circolazione, coloro che leggono le carte sono dei veri e propri operatori dell’occulto che si muovono sotto la guida invisibile di entità demoniache. Pochi sanno che i veri cartomanti effettuano un rituale magico per la consacrazione delle carte a satana dalla durata di alcuni giorni. In ogni caso coloro che si fanno leggere le carte violano apertamente il primo comandamento, entrano in contatto diretto con il mondo infernale, e si espongono al reale rischio di infiltrazione spiritica.

Pertanto, consigliano gli esorcisti, evitate di farvi leggere i tarocchi, confessatevi se l’avete fatto, e distruggeteli se li possedete.

(Consigliamo la lettura del Manuale di demonologia di Salvatore Iuliano,
edizioni Youcaprint, dal quale abbiamo tratto molte notizie utili)

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