Eurodeputato porta la statua della Vergine di Schio al Parlamento europeo
di Angelica La Rosa
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L’EUROPARLAMENTARE DREOSTO (LEGA) ESPONE LA STATUA DELLA VERGINE DI SCHIO (VICENZA) NELL’EUROPARLAMENTO RICORDANDO “LA NECESSITÀ DI RICORDARE LE RADICI CRISTIANE DELL’EUROPA“
Con una manifestazione alla presenza di europarlamentari, funzionari europei e un gruppo di fedeli provenienti da Schio (Vicenza), l’europarlamentare della Lega Marco Dreosto ha voluto portare la statua della Santissima Vergine di Schio all’interno del Parlamento europeo.
“Si tratta di un gesto dall’alto valore simbolico che vuole rimarcare la necessità di ricordare le profonde radici cristiane di quest’Europa che oggi purtroppo sembra averle dimenticate“, ha affermato il parlamentare leghista.
“Mi auguro che questa piccola seppur per noi grande manifestazione di fede possa in qualche modo fungere da indirizzo per una politica che sarà chiamata a compiere scelte sempre più difficili, che dovranno esprimere lungimiranza, buonsenso e coerenza con quei valori fondanti e condivisi per il bene di ognuno di noi“, ha aggiunto l’on. Dreosto.
Presente all’evento anche Mirco Agerde, presidente della comunità mariana della Regina dell’Amore di San Martino di Schio che ha definito l’iniziativa “un fatto simbolico altamente significativo che vede la Santissima Vergine entrare in luogo dove il dibattito e lo scontro su temi sociali e morali come la Vita e la Famiglia si fa ogni giorno più complicato“.
Il 29 maggio del 1998, a San Martino di Schio in provincia di Vicenza, la Santa Vergine sarebbe apparsa al veggente Renato Baron (1932-2004) dandogli, fra gli altri, il seguente messaggio: “Figli miei, il Figlio di Dio, Gesù, tra le mie braccia si contempli e questa immagine si accetti in ogni casa, in ogni famiglia. Io sono la Madre, la Sposa, guida sicura per ogni famiglia, il vostro modello voluto da Dio. Accetti il mondo il mio amore di Mamma. Vi benedico e vi stringo tutti a me“.