di Giuseppe Brienza

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“L’ITALIA CHE VOGLIAMO”: DA OGGI IN LIBRERIA IL SAGGIO CON IL PROGRAMMA DELLA LEGA DI MATTEO SALVINI

«L’Italia ha bisogno di una visione strategica e di risposte serie». Ecco il preambolo del libro-saggio che presenta il programma e le idee della Lega di Matteo Salvini su come governare l’Italia (e l’Europa) per proiettare la nostra comunità nazionale nel futuro.

È uscito oggi per le Edizioni Piemme il saggio “L’Italia che vogliamo – Il manifesto della Lega per governare il Paese“, a cura di Alessandro Amadori e Giuseppe Valditara (Prefazione di Matteo Salvini, Milano 2022, pp. 240, € 18,90), con tutti i punti del “credo” presentato agli elettori chiamati alle urne il 25 settembre: dalla Flat Tax all’autonomia (vera) per le Regioni italiane.

L’Italia, infatti, come sostengono gli Autori, «soffre da molti, troppi anni di mali apparentemente incurabili. In tutte le sfere del vivere comune, dalla pubblica amministrazione all’economia, dalla fiscalità alle politiche d’impresa, fino alla giustizia e alla politica estera ci sono incrostazioni, ritardi e lentezze che rendono il nostro Paese antiquato, incapace di crescere e quindi poco concorrenziale nella sfida globale. Quali possono essere le ricette da mettere in campo per rendere l’Italia un paese migliore, più competitivo e in definitiva più moderno?».

I curatori del volume, che si presenta come un vero e proprio “manifesto per il buon governo”, con uno stile chiaro e accessibile raccolgono e avanzano alcune proposte e soluzioni per cercare di dare risposte concrete alle problematiche all’ordine del giorno in Italia e in Europa. Con un approccio pragmatico ed un orientamento liberal-conservatore di stampo anglosassone, si rivolgono a tutti quei cittadini che non si arrendono e intendono migliorare la vita delle comunità in cui vivono, con l’ambizione persino, grazie al centrodestra, di contribuire a gestire i cambiamenti e le trasformazioni in atto nella società italiana ed europea.

Il prof. Valditara è ordinario di Diritto privato e pubblico romano nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino, tre legislature al Senato, grande esperto di istruzione e ricerca. É stato dall’ottobre 2018 al dicembre 2019 (primo Governo Conte) Capodipartimento Formazione superiore e ricerca del MIUR ed attualmente coordina il Think tank politico-culturale, fondato in pieno lockdown nel marzo 2020, Lettera 150.

Amadori, professore a contratto di Psicologia della Politica presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università Cattolica di Milano e di Conoscenza e Analisi del Mercato e dei Consumatori presso il Master in Design del Turismo del Dipartimento Beni Culturali (dBC) dell’Università di Padova, è attualmente vicepresidente dell’Istituto Piepoli, centro di ricerca specializzato in consulenza di marketing e sondaggi. È membro del comitato scientifico della Fondazione Edoardo Garrone.