Una volta incontrato Dio si cambia la propria esistenza
di don Ruggero Gorletti
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COMMENTO AL VANGELO DI MERCOLEDÌ 27 LUGLIO 2022
Dal vangelo secondo san Matteo (13, 44-46)
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo. Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra».
COMMENTO
Le parabole del tesoro nascosto e della perla preziosa hanno un sottofondo comune: non importa come lo si sia trovato, se un caso imprevisto (il tesoro) oppure al termine di una lunga ricerca (la perla): il fatto è che si ha a che fare con qualcosa di talmente prezioso che induce i due protagonisti a vendere tutto pur di acquistarlo. Il sacrificio è grande, ma il tesoro o la perla ricompenseranno abbondantemente questi sforzi. La logica del Regno è questa: una volta che si è incontrato Dio, o improvvisamente o al termine di una lunga ricerca, non si può tornare a vivere facendo finta di niente, vivendo come se non lo si fosse trovato. Quello che ci da e che ci promette è talmente grande e bello che per conseguirlo merita ogni nostro sacrificio.