Arriva “Quella strana coppia”, sull’amore tra San Giuseppe e la Beata Vergine Maria
di Angelica La Rosa
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“GIUSEPPE E MARIA NON SONO DIVENTATI MENO INNAMORATI, QUANDO LA VOLONTÀ DI DIO SI È ESPRESSA PER LORO RISPETTO ALLA CUSTODIA DEL FIGLIO DI DIO”
È uscito in libreria lunedì 25 luglio, “Quella strana coppia” a cura della Comunità di Caresto, un cammino che va alla scoperta dei “colori dell’amore” che hanno fatto di San Giuseppe e della Beata Vergine Maria una vera coppia di sposi.
Molto si è scritto, meditato e ragionato sulla Santa Famiglia di Nazareth, con l’attenzione alla vita e alle azioni dei personaggi che la compongono, in particolare alle relazioni con il figlio Gesù, predestinato ad essere il centro della storia e del destino religioso di tanti.
Ma pochissimo, quasi niente si è meditato e scritto su Giuseppe e Maria sposi, in quanto uniti in matrimonio, in quanto coppia.
Da qui parte “Quella strana coppia” (Edizioni San Paolo 2022, 128 pagine, euro 10): una ricerca non soltanto di studio esegetico, non una teologia speculativa, ma per così dire un approccio esistenziale, un cammino che va alla scoperta dei “colori dell’amore” che hanno fatto di Giuseppe e di Maria, come detto, una vera coppia di sposi.
“Giuseppe e Maria erano due fidanzati nel senso pieno della parola, e l’iniziativa di Dio chiaramente ha messo alla prova il loro rapporto.
Giuseppe e Maria non sono diventati meno innamorati, quando la volontà di Dio si è espressa per loro rispetto alla custodia del figlio di Dio.
In questa vicenda troviamo un vissuto che è anche il nostro; un cammino talvolta difficile, ostacoli pesanti. Il loro esempio e la loro capacità di affrontare positivamente tutte queste prove ci stimola e dà coraggio anche a noi”.
La Comunità di Caresto che ha curato il libro è un centro di spiritualità che da vari decenni si mette a disposizione di famiglie e fidanzati in tutti i fine settimana dell’anno, estate e inverno.
L’attività è condotta dalla Fondazione Comunità di Caresto (con la piena integrazione della diocesi e dell’arcivescovo diocesano Mons. Giovanni Tani); l’organizzazione pratica è gestita dall’Associazione Volontari di Caresto che ha avuto il riconoscimento diocesano come “associazione privata di fedeli” dotata di personalità giuridica il 19 marzo 2015.
L’attività rivolta principalmente alle famiglie si può configurare come un aiuto spirituale e umano, attraverso i fine settimana di esercizi spirituali e gli incontri (non solo a Caresto ma in tante parrocchie e diocesi d’Italia), i colloqui e una vasta produzione di pubblicazioni.