Un incubo: il ritorno del Drago
di Diego Torre
–
COLORO CHE REALMENTE COMANDANO, IN ITALIA E NEL MONDO, SEMBRANO GIOCARE AI BUSSOLOTTI CON LA VITA DEI POPOLI
Ti presenti in Senato come rappresentante di un intero popolo perché qualche centinaio di italiani è sceso in piazza a sostenerti. Ricevi il segretario del PD, Letta, più o meno segretamente e, subito dopo, lo vengono a sapere tutti, con conseguente irritazione di Lega e Forza Italia. Vai in parlamento e metti le dita negli occhi al centrodestra che ti sostiene. Nonostante questo il leghista Calderoli propone un nuovo governo senza i 5 stelle. Ma tu preferisci la mozione di 1 (uno) rigo scritta da Casini, ovvero che Draghi ha sempre ragione e che va sempre e comunque obbedito! E poi in sede di replica dai addosso anche a Conte e compagni. Ma allora, che cosa vuoi? Non è che te la sei cercata?
Sono patetiche le motivazioni dei sostenitori della tua ingenuità: il grande genio della finanza è asciutto di politica e non si è reso conto della sfilza di errori che ha commesso. Ma è una tesi che non sta in piedi: inesperto di politica forse, ma scemo sicuramente no!
L’impressione francamente è un’altra! Sembra proprio che il migliore-che-il-mondo-ci-invidia si sia stancato di fare l’equilibrista, di non essere obbedito prontamente ad ogni suo cenno. Deluso dalla mancata elezione a Presidente della Repubblica, preoccupato dallo scenario che si prepara alla fine dell’estate, si dimette e fa un passo di lato, restando alla guida del governo fino al mese di ottobre per il disbrigo degli affari correnti.
Sappiamo tutti che ci aspetta un autunno più rovente dell’estate, fra crisi energetica, bollette alle stelle, inflazione galoppante … Neanche una figura mitologica come quella del Drago-capo-del-governo ne uscirebbe indenne. Una simile polpetta avvelenata sarebbe meglio quindi lasciarla ad altri, soprattutto a quel centrodestra che i sondaggi danno per vittorioso. Logorata quella compagine con spread, crisi finanziaria, attacchi dall’estero, oltre che dalle condizioni precomatose dell’economia italiana, il colpo di grazia potrebbe arrivare da moti di piazza innescati da sinistra, triplice sindacale e 5 stelle, felici e fieri di riscoprire dopo tanti anni la propria vocazione classista. A quel punto ci vorrebbe un bel governo tecnico di emergenza con pieni poteri, benedetto dall’Europa e riesumato da Mattarella: il ritorno del Drago.
Fantapolitica? Scrivo di tale possibile ipotesi e faccio nel frattempo i dovuti scongiuri. Ma non sorprenderebbe avere l’ennesima conferma di come coloro che realmente comandano, in Italia e nel mondo, possano giocare ai bussolotti con la vita dei popoli.