Il grido degli innocenti, le angosce dei carnefici, l’arroganza dei boss
di Angelica La Rosa
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“DIO HA LE MANI SPORCHE“, IL LIBRO DI DON MARCELLO COZZI CHE È LA NARRAZIONE DEL DOLORE DEGLI INNOCENTI, DI CHI ANCORA CERCA VERITÀ E GIUSTIZIA…
“Dio ha le mani sporche. Il grido degli innocenti, le angosce dei carnefici, l’arroganza dei boss“, di don Marcello Cozzi (Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 2022, 208 pagine, € 16), è la narrazione di un dolore che provoca, che non lascia in pace, che mette in discussione certezze e convinzioni, e che chiede di abbandonare ogni comoda neutralità.
È il dolore degli innocenti, di chi ancora cerca verità e giustizia, ma anche il dolore di chi si è reso responsabile di morti, di violenza e di sangue versato e vive tormentato da sensi di colpa. L’autore è un prete lucano da anni impegnato nella prevenzione e nella lotta al disagio sociale, che in questo nuovo lavoro racconta gli anni di percorsi compiuto, gli incontri ed i colloqui che ha avuto modo di intessere con chi si porta sulla pelle le cicatrici e le ferite ancora aperte dalla violenza subita ma anche da quella di cui si è stati artefici.
Si passa dal caso Elisa Claps, la ragazza sedicenne ritrovata cadavere nel sottotetto di una chiesa a Potenza, alle confidenze di Giovanni Brusca, l’autore della strage di Capaci; da Andrea, Sara e Angelina, vittime della criminalità mafiosa, a Rahama, Becky e tanti e tante che come loro sono vittime della tratta degli esseri umani.
Il libro è, in certo senso, scritto “con il Vangelo in mano”, come dice lo stesso don Cozzi, perché l’impastarsi quotidiano di Gesù di Nazareth con l’umanità sofferente aiuta a comprendere meglio non solo che il suo Dio è fragile e inerme, ma soprattutto che non teme di lasciare la sacralità dei propri spazi pur di sporcarsi le mani con il dolore e la fatica degli uomini. Buona lettura!