“Nella vecchiaia daranno ancora frutti”: domani seconda Giornata mondiale dei nonni e degli anziani
di Giuseppe Brienza
–
NEL MESSAGGIO CHE PAPA FRANCESCO HA RIVOLTO PER LA SECONDA GIORNATA MONDIALE DEI NONNI E DEGLI ANZIANI (24 LUGLIO 2022) L’INVITO AD ANDARE «CONTROCORRENTE RISPETTO A CIÒ CHE IL MONDO PENSA DI QUESTA ETÀ DELLA VITA»
Domani si terrà in tutto il mondo la seconda Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani, una iniziativa spirituale e sociale incentrata sull’insegnamento biblico: “Nella vecchiaia daranno ancora frutti (Sal 92,15)”.
Nella mattina sarà il cardinale Angelo De Donatis, vicario generale del Pontefice per la diocesi di Roma, a celebrare su suo mandato nella Basilica di San Pietro la Messa, essendo il Santo Padre impossibilitato a motivo della sua visita pastorale in Canada, che avrà inizio il 24 luglio e si concluderà sabato prossimo, 30 luglio.
Due sono i modi pratici, suggeriti dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, di partecipare attivamente a questa seconda edizione Giornata: far celebrare una Messa per i propri nonni o per gli anziani del proprio quartiere oppure visitare gli anziani soli della famiglia o della comunità nella quale si vive. Il Dicastero guidato dal cardinale Kevin Farrell, inoltre, ha fornito alle diverse diocesi una serie di materiali e suggerimenti pastorali e liturgici, disponibili sul sito web del Dicastero, al fine di aiutare a vivere meglio l’iniziativa e promuovere la visita agli anziani soli, soprattutto in questo periodo estivo. Ricordiamo che la Chiesa concede l’indulgenza plenaria per i fedeli che compiranno questo atto di carità domani o nei giorni vicini al 24 luglio. Il prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, a questo proposito, ha auspicato che la Giornata Mondiale di domani possa aiutare «a prendere coscienza della rilevanza degli anziani nella vita delle società e delle nostre comunità e a farlo in maniera non episodica, ma strutturale».
Il cardinal Farrell ha anche sottolineato che l’iniziativa del Papa costituisce il «primo frutto dell’Anno Famiglia Amoris Laetitia, un dono a tutta la Chiesa destinato a rimanere negli anni. La pastorale degli anziani è una priorità non più rinviabile, per ogni comunità cristiana. Nell’enciclica Fratelli tutti, il Santo Padre ci ricorda che nessuno si salva da solo. In questa prospettiva è necessario fare tesoro della ricchezza spirituale e umana che è stata tramandata attraverso le generazioni».
Nel suo messaggio inviato quest’anno agli anziani Papa Francesco li incoraggia ad essere artefici di una «rivoluzione della tenerezza», invitando giovani e parenti ad andare a visitarli, rendendosi meritevoli di «un’opera di misericordia del nostro tempo».
Anche il cardinale De Donatis ha scritto una lettera ai parroci della diocesi e agli anziani romani, auspicando nella giornata di domani (ove possibile) «un momento semplice e significativo per gli anziani», come ad esempio una Messa serale all’aperto che preveda una speciale benedizione degli anziani e la condivisione della cena. Per la Giornata in generale, anche il cardinal vicario rinnova l’esortazione del Papa «a visitare gli anziani in casa o nelle case di riposo».
La cura dei “vecchi” e il loro dialogo con le nuove generazioni è una preoccupazione costante nel Magistero di Papa Francesco, il quale ha deciso nel 2021 che la Giornata Mondiale si celebri ogni anno nella quarta domenica di luglio, intorno alla festa dei santi Gioacchino e Anna, nonni di Gesù. Il Santo Padre ha poi dedicato buona parte delle udienze del mercoledì di quest’anno a una catechesi sulla vecchiaia e, infine, ha dedicato l’intenzione di preghiera del mese che affida a tutta la Chiesa attraverso la Rete mondiale di preghiera del Papa proprio per gli anziani.
Fra le varie iniziative previste in Italia in occasione della Giornata segnaliamo il convegno dal titolo L’Italia, un paese dalle culle vuote e dai capelli bianchi, che si terrà oggi pomeriggio ad Amalfi (ore 17). All’evento, organizzato dal settimanale Famiglia Cristiana in collaborazione con la Pontificia Accademia per la Vita (PAV), il Centro culturale San Paolo e la Diocesi e il Comune di Amalfi, interverranno tra gli altri il presidente della PAV mons. Vincenzo Paglia, il ministro per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, il direttore del Centro Internazionale Studi Famiglia (Cisf) Francesco Belletti e il direttore di Famiglia Cristiana don Stefano Stimamiglio.