Un libro che rompe parecchi luoghi comuni, primo fra tutti quello che l’àbito non faccia il monaco
di Angelica La Rosa
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“DE HABITU SANCTO. LA FEDE FA L’ABITO”, UN LIBRO DI DON GIUSEPPE AGNELLO
“De habitu sancto. La fede fa l’abito”, di don Giuseppe Agnello (Linea Edizioni 2022, 276 pagine, € 15) è un testo che merita certamente d’essere letto.
Può, un libro rivolto a chi non indossa più la talare e l’àbito della sua consacrazione, diventare un libro di spiritualità? Può, una veste che si logora e passa, segnalare una verità eterna e che cambia la vita? Può una tradizione secolare, multiforme e che si adatta ai luoghi e alle persone, essere espressione dell’unica fede in Cristo Signore? Può un sacramentale di stoffa raccomandare al Cielo chi lo indossa e difendere dalle tentazioni chi lo ama?
A partire dalla propria intuizione e storia, ma attraverso la storia e le leggi e la vita ecclesiastiche, don Giuseppe Agnello risponde a tutte queste domande; offre la premessa di antropologia soprannaturale che conduce sia a una vita virtuosa sia ai segni; approfondisce e unifica il tema; difende da inconsistenti obiezioni l’uso dell’àbito; si appoggia a tanti fulgidi esempî; ed infine esalta e suggerisce il santo equilibrio cattolico.
“De habitu sancto” ovvero “La fede fa l’àbito” rompe parecchi luoghi comuni, primo fra tutti quello che l’àbito non faccia il monaco.