Padre Pio e Fatima, il legame svelato
di Monica Roli
–
IN UN LIBRO DI ALBERINDO GRIMANI LA VERA MISSIONE DEL FRATE DI PIETRELCINA AFFIDATAGLI DALLA MADONNA
Su Padre Pio, che potremo definire senza esagerazione il grande Santo della nostra epoca, unico sacerdote stigmatizzato in duemila anni di storia della chiesa e grande protagonista del secolo scorso assieme a Suor Lucia di Fatima, sono stati scritti innumerevoli libri che ne hanno documentato la vita, la missione, le opere ma un aspetto fino ad oggi è rimasto “nascosto”: il legame tra il Frate di Pietrelcina e le apparizioni di Fatima. A far luce su questo ci pensa Alberindo Grimani, col suo libro L’Enigma di Campobasso Il segreto di Padre Pio, pubblicato da youcanprint e giunto alla terza edizione.
Finalmente con esso viene alla luce la vera missione di Padre Pio, che la Provvidenza volle inviare a far da argine ad eventi che già terrorizzarono il papa Pio XI e l’alta gerarchia della Chiesa romana, testimoni della piega che stava prendendo la Chiesa. Non per niente la morte del Santo coincise con l’esplosione della rivolta del Sessantotto, che infiammò tutto l’Occidente e portò la sua rivoluzione anche nella Chiesa, da poco uscita dal Concilio Vaticano II.
E qui veniamo alla tesi più volte indicata da Alberindo Grimani e che trova conferma in queste pagine che Padre Guglielmo Alimonti definisce «un suono di campane». L’argomentazione, mai presa in considerazione dagli studi sul Frate stigmatizzato, è questa: senza Padre Pio non ci sarebbero state le apparizioni di Fatima.
Nel libro viene ricostruita la “missione divina” affidata dalla Madonna a Padre Pio nel santuario mariano sul Montebello di Campobasso, Apparizione avvenuta il 15 agosto 1905; evento noto a pochi, missione che coincide con la “visione” del Terzo segreto di Fatima. Un segreto sul quale tanto si è detto e fantasticato anche a causa del ritardo con cui è stato svelato e che non tutti, ahimè, hanno capito.
Già la Santa Sede nel 1921 secretò la cronistoria di Padre Benedetto da San Marco in Lamis perché in essa era nascosta la rivelazione del peccato entrato nella Chiesa per opera dell’Anticristo e la rivelazione dello stesso peccato mostrato ai tre pastorelli a Fatima. Ciò che si è voluto nascondere per non turbare le anime è oggi ormai alla luce del sole: l’apostasia di larghi settori della Chiesa e l’infedeltà di tanti suoi ministri.
Ma su questo è già in via di definizione l’arrivo di un nuovo libro, previsto per la fine dell’anno dal titolo “Padre Pio e il Terzo segreto di Fatima” ove viene documentato il collegamento religioso Padre Pio-Fatima e quale fu il peccato diabolico penetrato nella Chiesa. Quasi un thriller, di cui però sappiamo in anticipo la conclusione: Cristo, che ha già vinto sul peccato, saprà riportare a Se la sua Chiesa, santa e invincibile, per questo mi piace salutare il lettore ricordando le parole che Padre Pio disse alla morte di Emanuele Brunatto: «Ora più che mai uniti e concordi per la difesa e il trionfo della Verità…»