Era colto assai più di quanto lasciava apparire, semplice e umile per come lo si vedeva
di Angelica La Rosa
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DA DOMANI IN LIBRERIA “LA SEMPLICITÀ. STILE DI VITA”, DI MONS. RINO FISICHELLA
In “La semplicità: stile di vita” (Edizioni San Paolo 2022, 281 pagine, euro 25) l’arcivescovo Rino Fisichella (presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione), grazie anche ai suoi ricordi, ci fa toccare con mano la santità umile e semplice di Giovanni Paolo I che, nonostante la brevità del pontificato, ha scritto una pagina importante nella storia della Chiesa.
Giovanni Paolo I è passato alla storia come il “Papa del sorriso”. Assieme al suo sorriso spontaneo, non studiato né di circostanza, egli manifestava anche un’altra dote preziosa: la semplicità. Come emerge dalle tante testimonianze di quanti lo hanno conosciuto, riportate in questo volume, Albino Luciani aveva fatto della semplicità evangelica un programma di vita sin dai tempi del Seminario, a cui non aveva rinunciato né da vescovo di Vittorio Veneto né da patriarca di Venezia, pur essendo un uomo di grande cultura e un fine teologo.
Ma è soprattutto nei suoi 33 giorni di pontificato che il mondo intero ha avuto modo di apprezzare la semplicità di questo Papa, in modo particolare durante le catechesi del mercoledì, dove egli si rivolgeva ai fedeli con un linguaggio semplice e fuori dai rigidi schemi protocollari.
L’allora cardinale di Milano, Giovanni Colombo, di lui ebbe a dire: «Il nuovo Papa è un uomo colto assai più di quanto lascia scorgere. Il suo magazzino è incomparabilmente più fornito della sua vetrina».