di Angelica La Rosa

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SETTE STATI DEGLI USA CONSENTONO L’ABORTO DEI BAMBINI NON ANCORA NATI DURANTE TUTTI I NOVE MESI DI GRAVIDANZA, E ALCUNI LO FANNO DA ANNI

Sette stati degli USA consentono l’aborto dei bambini non ancora nati durante tutti i nove mesi di gravidanza, e alcuni lo fanno da anni. Si tratta di Alaska, Colorado, New Hampshire, New Jersey, New Mexico, New York, Oregon, Vermont, Washington DC.

Mentre i Democratici spingono per permettere l’aborto su richiesta fino alla nascita, sia a livello nazionale che in più stati a guida Dem, un recente sondaggio Gallup mostra il profondo disaccordo degli statunitensi con le posizioni di Joe Biden, Nancy Pelosi e del Partito Democratico.

Infatti, il 71% degli statunitensi si oppone all’uccisione di bambini con aborti fino alla nascita. La maggior parte degli americani (55%) è generalmente contraria all’aborto nei secondi tre mesi di gestazione, mentre il 36% pensa che dovrebbe essere legale. Gli americani sono più uniti nelle loro opinioni sul terzo trimestre, con il 71% che afferma che l’aborto non dovrebbe essere legale in questa fase mentre il 20% pensa che dovrebbe esserlo.

Secondo il Guttmacher Institute migliaia di bambini, che potrebbero sopravvivere al di fuori del grembo materno, vengono uccisi con aborti ogni anno, precisamente circa 9.000 bambini. Sempre secondo il Guttmacher Institute “la maggior parte delle donne che richiedono aborti tardivi non lo fanno per motivi di anomalie fetali o pericolo di vita”.

Secondo una ricerca di Operation Rescue, ben 143 strutture per l’aborto negli Stati Uniti permettono gli aborti dei bambini non ancora nati che sono già alla ventesima settimana e più.

Il New York Magazine ha recentemente pubblicato la storia di una donna dell’Oregon che ha abortito il suo bambino non ancora nato a 28 settimane di gravidanza per motivi puramente elettivi. Sia la donna che il suo bambino non ancora nato erano sani.