Un centro salesiano ospita un ritiro di Bhakti Yoga!
di Angelica La Rosa
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UNA CONGREGAZIONE RELIGIOSA CATTOLICA PUÒ PERMETTERE TALI EVENTI RELIGIOSI ANTI-CRISTIANI NEI SUOI CENTRI?
Tra il 29 aprile e il 1 maggio, la Casa Don Bosco di Godelleta (Valencia), di proprietà dei religiosi salesiani, ha ospitato il cosiddetto Big Retreat of Bhakti Yoga, “lo yoga della devozione”, organizzato da un centro di yoga valenciano, Gobinde Yoga.
Una laica che ha saputo per tempo dell’attività prevista in uno spazio cattolico si era rivolta, già il 14 aprile, ai responsabili della comunità salesiana di Godelleta ed anche all’ispettore (superiore provinciale) dell’istituto religioso della Spagna meridionale e orientale (Maria Ausiliatrice dei cristiani dell’Ispettoria Salesiana), don Ángel Asurmendi.
Nella sua e-mail, questa persona aveva espresso la sua “profonda preoccupazione per la confusione e il pericolo spirituale” a cui sarebbero stati esposti i partecipanti, nonché “per la totale incompatibilità con la fede cristiana” dell’evento. Inoltre, ha spiegato l’origine della sua preoccupazione per l’argomento, notando che era stata salvata dal grazia di Dio e si era convertita dopo essere stata vittima del Kundalini Yoga (da cui l’attività proposta attinge), il New Age e l’occulto. Per questo la donna ha sottolineato il suo stupore “nel vedere che i Salesiani nascondono gruppi di falsi angeli di luce come quello che maschera lo yoga e altre ‘pratiche energetiche’ del New Age”.
L’ispettore salesiano gli ha risposto il giorno successivo, ringraziandola per la preoccupazione e assicurandogli che avrebbe studiato la questione. Ma non ha più scritto. Questa persona si è rivolta ancora al sacerdote indicando che “ci sono giovani che possono essere indotti a pensare erroneamente che la fede cristiana e il New Age (di cui lo yoga e l’attivazione della ‘kundalini’ sono parte integrante) siano compatibili”.
Gli ha persino inviato alcune risorse, come il documento Vaticano sulla New Age (Gesù Cristo, portatore dell’acqua della viva) e un articolo di Luis Santamaría, ricercatore presso la Rete Iberoamericana per lo Studio delle Sette (RIES), spiegando perché uno spazio cattolico non può ospitare attività di questo tipo e riportando alcune testimonianze di vittime di pratiche New Age.
Tuttavia, alla fine, il ritiro si è tenuto lo stesso. Secondo la pubblicità dell’evento, si è trattato del primo ritiro di Bhakti Yoga, organizzato dal centro Gobinde Yoga, nella città di Valencia. Tra le sue attività ordinarie ci sono Hatha Yoga, Kundalini Yoga, meditazione, Yoga Nidra, “consapevolezza”, respirazione integrale, massaggio Ayurveda…
La Gobinde apre le sue porte anche ad altre pratiche pseudo-terapeutiche dell’orbita New Age, come le sessioni di “purificazione energetica” e Reiki, il tutto per offrire ai suoi utenti non solo il “consueto” relax, ma anche “pace e felicità interiori” , oltre ad altri benefici come “l’allineamento dei chakra”, il rilascio di “blocchi energetici” e la promessa di “armonizzare il proprio sistema immunitario” .
Una delle figure di spicco del ritiro, Manu Om, professionista regolare del centro valenciano Gobinde, è legata a un guru del Kundalini Yoga che ha creato un proprio centro a Barcellona, chiamato Happy Yoga. Ex partecipanti alle attività di Happy Yoga commentano che era comune avere la presenza di “insegnanti spirituali” dall’India. Manu Om si considera un devoto (“un legame d’Amore, devoto-maestro, che rivoluziona, trasforma e riempie la mia vita”) di Sri Bhagavan, come lui stesso si definisce un “maestro autorealizzato dell’India settentrionale, del lignaggio di Ramakrishna”.
È importante ricordare che Sri Bhagavan (nato nel 1949) afferma di essere un essere divino, incarnazione di Kalki, che è l’ultimo avatar del dio Vishnu, e guida con suo figlio una setta chiamata Unity (e anche White Lotus Conglomerate, o oggi Ekam). È interessante notare che le sue proprietà milionari sono state indagate dalle autorità fiscali indiane nel 2019.
Manu Om si considera allievo dell’Advaita Vedanta (scuola filosofica indù della “non dualità”, cioè dell’unione tra l’anima e la divinità) e cantautore di kirtan (canto devozionale indù). Legato al centro Happy Yoga dall’età di 15 anni, si è successivamente formato in Kundalini Yoga, naturopatia e astrologia alchemica. “Usiamo lo Yoga per raggiungere la comprensione della nostra natura. In questo modo potremo discernere ciò che è vero da ciò che è illusorio”, spiega Manu Om sul suo sito web. Ecco perché assicura che la sua formazione yoga insegna “come funziona la nostra mente e come imparare a gestirla. Senza un’adeguata comprensione di questo sistema, che è il mondo interiore (mente) e il mondo esterno, l’avventura spirituale diventa impossibile”.
Come è riportato sul sito dei Salesiani, Casa Don Bosco, dove si è svolto il Big Bhakti Yoga Retreat, è aperta alle attività organizzate da enti che possono affittare le sue strutture. Sebbene il programma dettagliato del Grande Ritiro non sia stato pubblicato, i suoi contenuti di base sono stati divulgati sia sui social network del Centro Gobinde che su alcuni dei suoi insegnanti. Tra questi, la pratica di varie forme di yoga (Kundalini e Hatha), canto devozionale (kirtan), insegnamento (satsang), japa (preghiera sotto forma di mantra) al dio Krishna, meditazione mattutina (sadhana), esecuzione di mandala , bagno di gong…
La domanda che sorge spontanea è: una congregazione religiosa cattolica può permettere tali eventi religiosi anti-cristiani nei suoi centri?