Quale sensibilizzazione alla salute ci può essere se si diffondono aborto ed eutanasia?
di Angelica La Rosa
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IN QUESTO 2022 IL TEMA DELLA GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE È: “IL NOSTRO PIANETA, LA NOSTRA SALUTE“
La Giornata Mondiale della Salute è una modalità di sensibilizzazione alla salute celebrata ogni anno il 7 aprile, sotto il patrocinio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e di altre organizzazioni correlate.
Nel 1948 l’OMS tenne la Prima Assemblea Mondiale della Sanità. L’Assemblea ha deciso di celebrare il 7 aprile di ogni anno, a partire dal 1950, come Giornata Mondiale della Salute. La Giornata mondiale della salute si tiene in occasione della fondazione dell’OMS ed è vista dall’organizzazione come un’opportunità per attirare ogni anno l’attenzione mondiale su un argomento di grande importanza per la salute globale.
Nella Giornata l’OMS organizza eventi internazionali, regionali e locali, relativi a un tema particolare.
La Giornata mondiale della salute è riconosciuta da vari governi e organizzazioni non governative con interessi in questioni di salute pubblica, che organizzano anche attività e sottolineano il loro sostegno nei resoconti dei media, come il Global Health Council.
La Giornata mondiale della salute è una delle 11 campagne sanitarie globali ufficiali contrassegnate dall’OMS, insieme a Giornata mondiale della tubercolosi, Settimana mondiale dell’immunizzazione, Giornata mondiale della malaria, Giornata mondiale senza tabacco, Giornata mondiale dell’AIDS, Giornata mondiale del donatore di sangue, Giornata mondiale della malattia di Chagas, Giornata mondiale dei pazienti, Giornata mondiale della sicurezza, Settimana mondiale della sensibilizzazione agli antimicrobici e Giornata mondiale dell’epatite.
In questo 2022 il tema della Giornata Mondiale della Salute è “Il nostro pianeta, la nostra salute“.
“L’Organizzazione Mondiale della Sanità, che dovrebbe tutelare la Vita e la Salute della popolazione mondiale, si sta trasformando nella principale promotrice di derive eutanasiche e aborti di massa. L’ultima follia è la pubblicazione di “linee guida” per spingere gli Stati a incentivare gli aborti fino alla nascita e abolire l’obiezione di coscienza dei medici. Sul fine vita invece l’Oms non condanna gli Stati che spingono anziani, disabili, malati e depressi al suicidio o che li uccidono attivamente perché ormai improduttivi e inutili per il sistema economico. Se l’Oms non vuole tradire se stessa e la vocazione della medicina, interrompa le pressioni politiche inaccettabili contro la salute e la Vita di milioni di esseri umani“, ha dichiarato Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia, in occasione della Giornata Mondiale che si celebra oggi. Un modo quindi davvero controproducente, quello cui stiamo assistendo in queste ore, di celebrare l’anniversario della fondazione dell’Oms…