C’è “occidente” e “Occidente”!

C’è “occidente” e “Occidente”!

di Diego Torre

BLOCCATI I FONDI DEL RECOVERY FUNDS ALLA POLONIA, MA JOE BIDEN È PRONTO A COMBATTERE… 

La difesa dei “valori dell’occidente” è risuonata spesso e volentieri fra gli slogan della guerra in Ucraina, per la quale è doveroso mettere l’elmetto, fornire armi e scendere fisicamente sul sentiero di guerra; quest’ultima direttiva però vale soltanto per gli ucraini, sia ben chiaro.

Quanto poi a sostenere i profughi in fuga… È un problema soprattutto della Polonia che ne ospita già un paio di milioni. E’ la stessa nazione che andava tenuta sotto sorveglianza per la sua opposizione ai “valori” occidentali come l’aborto, il “matrimonio” omosessuale e frontiere-aperte-a-tutti; accuse momentaneamente accantonate vista l’aria che tira. Quindi ben gli sta al governo polacco se è in affanno a sostenere milioni di ucraini giunti a valanga nel Paese!

Non è stato però accantonato il blocco dei miliardi del Recovery Funds, ormai indispensabili per far fronte all’emergenza profughi che va a sommarsi a quell’altra dei risvolti economici del dopo-Covid; questi soldi alla Polonia vengono ancora negati. Si rafforza allora il dubbio: la solidarietà dei governi occidentali è per il popolo ucraino o per mascherare ipocritamente la provocazione all’orso russo?

Il flusso d’armi infatti continua indisturbato, vengono aumentate le spese militari di ogni Stato europeo, in obbedienza a chi fa di tutto per provocare il gigante asiatico, ovvero il grande Commander in chief, Joe Biden, pronto a combattere… fino all’ultimo europeo.

Ma in nome di quale occidente dovrebbe versarsi il sangue? Per quello nichilista, iper-liberale, corrotto e decaduto? Oggi questo è , e sempre più sarà, il modello delle elitè di Bruxelles, del comico Zelensky e dell’amministrazione USA. Vogliono l’aborto libero, il matrimonio gay, la Cancel culture, l’immigrazione selvaggia, lo scioglimento di ogni identità, nazionale, culturale, religiosa in un melting pot mondiale in cui ogni individuo della specie umana viva in funzione dei suoi capricci e dei suoi bisogni più elementari. E chi non è d’accordo è nemico della democrazia, dell’uomo, della libertà e va pertanto tacitato, perseguitato e carcerato!

E’ un processo che va avanti da decenni; è la dittatura del relativismo e il trionfo del politicamente corretto, ripetutamente denunciati dai Papi. E’ quello che evidenziano anche il patriarca ortodosso di Mosca Kirill o pensatori come Alexander Dugin e che, secondo loro, giustificherebbe le ragioni ultime dell’attacco russo all’Ucraina. Ma questo non è l’Occidente ma proprio ciò che lo sta dissolvendo!

Il vero Occidente è un distillato plurisecolare che, partendo dalla preesistente cultura greco-romana, ha sublimato la società europea con l’apporto santificante del Vangelo, dando origine alle cristianità (romano germanica, orientale, ispanica…), ovvero società fondate sul riconoscimento della dignità della persona; persona come quelle della Santissima Trinità, a immagine della Quale è stato creato l’uomo, che non è soltanto individuo della specie umana. Da qui la sacralità della vita e la centralità della famiglia quale prima istituzione nella quale l’uomo nasce, cresce, procrea e possibilmente muore e di tutte quelle realtà che ne derivano: comuni, associazioni di arte e mestieri, culture regionali e nazionali, Stati….

Leone XIII nella Immortale Dei del 1885 così sintetizzava questo capolavoro sociale e civile realizzato dai cristiani, pur nei limiti e nella imperfezione della natura umana: “Vi fu un tempo in cui la filosofia del Vangelo governava la società: allora la forza della sapienza cristiana e lo spirito divino erano penetrati nelle leggi, nelle istituzioni, nei costumi dei popoli, in ogni ordine e settore dello Stato, quando la religione fondata da Gesù Cristo, collocata stabilmente a livello di dignità che le competeva, ovunque prosperava, col favore dei Principi e sotto la legittima tutela dei magistrati; quando sacerdozio e impero procedevano concordi e li univa un fausto vincolo di amichevoli e scambievoli servigi. La società trasse da tale ordinamento frutti inimmaginabili, la memoria dei quali dura e durerà, consegnata ad innumerevoli monumenti storici, che nessuna mala arte di nemici può contraffare od oscurare.

Mai definizione più sintetica ed elogio più alto ricevette l’Occidente! E se esso rivitalizza le sue radici, se riscopre il suo passato e la sua tradizione, rigettando il relativismo nichilista, ritroverà il suo ruolo di culla di civiltà e contribuirà alla costruzione di un mondo di pace con giustizia. Anche fra Russia ed Ucraina.

Ma poiché esso fa esattamente l’opposto non gli resta che accodarsi agli USA , buttare benzina sul fuoco, pagare il gas americano a prezzo maggiore di quello russo e mutilare la propria economia. Così però non si è protagonisti del proprio destino, si esce dalla storia e ci si ritaglia il ruolo di servi sciocchi, obbedienti e paganti. E’ quanto sta avvenendo e ciò non serve né alla Russia , né all’Ucraina, né al mondo intero.

PS. L’uso diverso del carattere maiuscolo o minuscolo per la parola Occidente nel corpo dell’articolo non è casuale.

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