Contro l’aborto e il gender la prima presidente della Repubblica donna d’Ungheria
di Matteo Orlando
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KATALIN NOVÁK, DEL PARTITO FIDESZ, FEDELISSIMA DEL PRIMO MINISTRO VIKTOR ORBÁN, È DIVENTATA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI UNGHERIA CON 137 VOTI
Il parlamento ungherese ha eletto la prima donna presidente del Paese, per un mandato di cinque anni. Si tratta di Katalin Novák.
Candidata del partito governativo Fidesz, fedelissima del Primo ministro Viktor Orbán, è diventata presidente della Repubblica di Ungheria con 137 voti (il candidato di opposizione, il professore di economia Peter Ronai, ha preso 51 voti).
Katalin Novák è già stata ministro della Famiglia ungherese e l’abbiamo conosciuta quando ha partecipato al XIII Congresso Mondiale delle Famiglie (World Congress of Families), che si era tenuto a Verona dal 29 al 31 marzo 2019, riscuotendo numerosi apprezzamenti.
La Novák, già vicepresidente del partito Fidesz, quarantaquattro anni, due lauree (economia ottenuta presso l’Università Corvinus di Budapest e giurisprudenza presso l’Università di Szeged), sposata con Attila István Veres (dal 2013 direttore del mercato monetario e dei cambi della Magyar Nemzeti Bank) e madre di tre figli (Ádám del 2004, Tamás del 2006 e Kata del 2008), andrà a sostituire il vecchio Presidente Janos Ader.
Katalin Novák, che oltre all’ungherese parla francese, inglese e tedesco, in qualità di ministro per la Famiglia ha promosso e sostenuto, in Ungheria e nel mondo, l’immagine familiare naturale opponendosi all’ideologia gender.
“Congratulazioni a Katalin Novák, eletta oggi presidente della Repubblica d’Ungheria, la prima donna nella storia della Nazione magiara. Un politico determinato e capace alla quale mi lega un sentimento di amicizia e stima. Da ministro della Famiglia ha dimostrato con i fatti che è possibile investire sulle politiche a sostegno per la famiglia e la natalità e sono convinta che saprà essere all’altezza del ruolo che da oggi è chiamata a ricoprire, soprattutto in questo delicato momento storico che vede l’Ungheria in prima linea nell’accoglienza dei rifugiati ucraini”, ha dichiarato il presidente di Fratelli d’Italia e dei Conservatori europei (ECR Party), Giorgia Meloni.
La Novák nel 2019 era stata insignita come Dame dell’Ordine Nazionale Francese della Legion d’Onore e Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica di Polonia. Secondo il Barometer 2020, era la ventunesima persona più influente in Ungheria e secondo l’elenco Forbes 2021 era al primo posto nell’elenco delle donne più influenti d’Ungheria.
“L’elezione di Katalin Novak a Presidente della Repubblica ungherese è una bella notizia per tutte le associazioni pro vita e famiglia nell’Unione Europea. L’ex Ministro della Famiglia del Governo Orban ha inserito nella Costituzione ungherese la dignità della vita sin dal concepimento, incentivato le nascite e i matrimoni, promosso un fisco amico delle famiglie e difeso la libertà educativa dei genitori contro l’indottrinamento gender nelle scuole. Intervenendo al Congresso Mondiale delle Famiglie di Verona la Presidente Novak ha affermato: ‘Io non sono un genitore 1 o un genitore 2, ma la madre dei miei figli’. Speriamo che la sua elezioni ci aiuti a frenare la deriva ideologica che hanno preso le istituzioni europee contro la vita, la famiglia e la libertà educativa”, ha dichiarato Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia, commentando l’elezione di Katalin Novak a prima donna Presidente della Repubblica ungherese.