Quello che è accaduto tra Russia e Ucraina… e quello che sta accadendo…
di Francesco Agnoli
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NOVE RIFLESSIONI PER CAPIRE COSA STA SUCCEDENDO
Proviamo a riassumere alcuni fatti circa quello che è accaduto e sta accadendo tra Russia e Ucraina.
1) Gli Ucraini hanno tutto il diritto di difendersi: sono stati aggrediti, per cui ogni guerra di difesa è una guerra giusta.
2) Gli Ucraini hanno un nemico, la Russia, di cui non possono dimenticare il passato: la Russia comunista ha fatto macelli in quella terra. Solo pochi decenni orsono. E gli ortodossi, avvelenati dal nazionalismo come i protestanti, non avendo una chiesa universale, hanno contribuito e contribuiscono agli scontri.
3) Lo scontro tra Ucraina e Russia è salito di intensità nel 2014, e gli americani hanno fatto il possibile per rendere il clima incandescente: manovrando politici corrotti (termine usato da Biden nella sua autobiografia), mandando armi a ritmo continuo, soffiando sul fuoco. Tale scontro, tale nuova guerra fredda, inizia, di fatto, nel 1991: grazie a Dio il comunismo è caduto, ma gli Usa puntano ad essere l’unica superpotenza e per questo attaccano l’Iraq. Una guerra malvagia, zeppa di disinformazione, condannata quasi solamente da Giovanni Paolo II, che ha destabilizzato un paese che sconta ancora oggi due guerre infami, e le mille bugie su armi chimiche, antrace… (qualcuno ricorderà che l’attacco alla chiesa americana, sulla pedofilia, iniziò allora).
L’Iraq era un paese ricchissimo di petrolio, vicino all’ex Urss. La Russia di allora, troppo debole, rimase a guardare, ma vide in quella guerra un evidente affronto. Il primo…
Chi li ricorda oggi i bambini irakeni bruciati dalle bombe? Le chiese e le case irakene bombardate senza pietà? Chi ha mai sanzionato gli Usa per quelle bombe, o per le menzogne sull’antrace?
4) Dopo la caduta del muro gli Usa hanno condotto politiche sconsiderate, soprattutto con i Bush, ma anche, sebbene in misura minore, con Clinton (guerra in Serbia), e con Obama (il disastro libico e siriano), ecc… Sempre, in queste guerre inique i governi Usa sono intervenuti, a loro dire, contro i cattivi: il cattivo Saddam, il dittatore Gheddafi, il dittatore Mubarak, il dittatore Assad… tutte queste guerre hanno fatto tanti morti, nessuna di queste guerre ha salvato i civili siriani, irakeni, libici, egiziani dal disastro, al contrario! Queste guerre hanno inasprito e nutrito il terrorismo islamico, favorito la nascita dell’Isis ecc. Nel solo Egitto il governo Morsi, succeduto a Mubarak, disarcionato con il favore degli Usa, ha fatto incendiare 150 chiese cristiane.
Quanto ai civili afgani, sono stati abbandonati ai talebani, pochi mesi orsono, dall’amministrazione che ora avrebbe a cuore i civili ucraini.
5) Poi è stato eletto Trump: con Putin ha inferto un grosso colpo all’Isis, proliferato sotto Obama-Biden, e ha inaugurato 4 anni di relativa pace. Lo scontro aperto in Ucraina sotto Obama come presidente e Biden come vice, è rimasto congelato per 4 anni, senza gravi ripercussioni. Per questo tutti i giorni Trump è stato accusato, senza tema di sembrare ridicoli, di essere al soldo dei russi ecc… tutta propaganda che si è rivelata fasulla, ma che certamente ha svelato come la russofobia sia, per i Dem americani, una nuova ideologia, strumentale
6) Dopo Trump, il ritorno di Biden, e la ripresa delle tensioni in Ucraina. Biden, come noto, ha un figlio già coinvolto in scandali legati al gas… ucraino…
L’attuale presidente ucraino, intanto, non ha certamente fatto molto per allentare le tensioni, con dichiarazioni incendiarie di ogni genere, spalleggiato dall’Occidente. Ha continuato a chiedere l’entrata nella Nato anche dopo l’inizio degli scontri. Non proprio un pacificatore.
7) E’ partita l’invasione di cui al punto 1. Da una parte i cattivi, gli invasori, Putin. Giusto, certo!
Ma dall’altra? Dall’altra tanti “amici” dell’Ucraina che continuano a mandare non uomini, ma armi; che continuano non ad abbassare il livello dello scontro, in cui muoiono gli ucraini, ma ad alzarlo (tanto non muore nessun americano, nessun europeo); non a fermare tutto con la diplomazia, ma ad inasprire ancora di più gli animi. Con il rischio che un diluvio di fuoco colpisca …chi? L’Ucraina!
8) Si sono distinti soltanto, per un attimo, la Germania (interesse per il gas russo) e la Francia (che conosce da sempre la politica americana, incentrata sul divide et impera, e interessata ad un clima di scontro, tra Ue e Russia, che solo può impedire un’alleanza che renderebbe il continente euroasiatico più influente degli Stati Uniti stessi).
9) Gli unici a tifare ancora per la diplomazia, a capire che o ci si ferma o può scoppiare la guerra mondiale sono gli uomini di Chiesa. Leggere Papa Francesco, il cardinale Pietro Parolin, il patriarca ucraino… Continuano a dire: Diplomazia! Fermare il conflitto! Mentre gli uni sparano ed uccidono e gli altri smobilitano ambasciate e inviano armi letali che potranno scatenare ancora di più la rabbia russa…