Rifiutare la proposta del Signore significa non accettare il bello nella nostra vita
di don Ruggero Gorletti
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COMMENTO AL VANGELO DI LUNEDÌ 28 FEBBRAIO 2022
Dal Vangelo secondo san Marco 10,17-27
In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre”».
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».
COMMENTO
Quello che ci spaventa, in questo racconto evangelico, è la richiesta di Gesù di disfarci di tutti i beni che possediamo. Ci sembra una cosa spropositata e ingiusta. Ma non è questo il significato più vero del racconto. Il Signore non chiede a tutti di disfarsi dei propri beni. Lo chiede a qualcuno, ai religiosi per esempio, ma non lo chiede a tutti. Se vogliamo trovare una parola centrale in questa pagina la possiamo trovare invece nella parola «rattristato».
Il giovane ricco ha rifiutato la proposta di Gesù e se ne è andato via trista. Perché? Era giovane, era ricco, per quale motivo doveva essere triste? Se ne è andato via triste perché rifiutare la proposta del Signore significa rifiutare qualcosa di bello nella nostra vita, qualcosa di talmente bello che niente in questo mondo può compensare, neppure la giovinezza e la ricchezza. E anche quando quello che ci chiede ci costa qualche sacrificio, anche pesante, possiamo essere certi che vale sempre la pena di fare quello che il Signore ci chiede.