Guardare alla realtà solo con occhi umani ci allontana da Dio e dalla verità
di don Ruggero Gorletti
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COMMENTO AL VANGELO DI GIOVEDI’ 17 FEBBRAIO 2022
Dal Vangelo secondo san Marco 8, 27-33
In quel tempo, Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo; e per via interrogava i suoi discepoli dicendo: «Chi dice la gente che io sia?». Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista, altri poi Elìa e altri uno dei profeti». Ma egli replicò: «E voi chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». E impose loro severamente di non parlare di lui a nessuno.
E cominciò a insegnar loro che il Figlio dell’uomo doveva molto soffrire, ed essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, poi venire ucciso e, dopo tre giorni, risuscitare.
Gesù faceva questo discorso apertamente. Allora Pietro lo prese in disparte, e si mise a rimproverarlo. Ma egli, voltatosi e guardando i discepoli, rimproverò Pietro e gli disse: «Lungi da me, satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».
COMMENTO
«Lungi da me, satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini». Pietro si prende questa dura reprimenda da Gesù. Viene chiamato addirittura Satana! Pietro non sembra aver fatto qualcosa di particolarmente grave, addirittura di satanico. Ha solo ragionato con le logiche del mondo e non con quella di Dio. La colpa di Pietro è quella di non aver saputo accogliere la parola di Gesù come parola di Dio, ma di averla considerata solo dal punto di vista umano, seguendo il proprio buon senso, che gli suggerisce di rifiutare la via della croce che Gesù sta indicando.
Guardare alla realtà solo con occhi umani sembra più semplice e in qualche misura più logico, ma in realtà ci allontana da Dio e quindi dalla verità. Per questo Gesù lo chiama Satana e gli comanda di allontanarsi da Lui. La logica del mondo ci allontana da Dio, e quindi da noi stessi. Invece guardare alla realtà con gli occhi di Dio richiede sforzo, ma ci ripaga, perché possiamo vivere nella luce di Dio, comprendere la realtà delle cose e fare la sua volontà, e in essa trovare la pace e la gioia.