Il card. Müller: “molti prelati e teologi relativizzano la fede e non credono a quanto insegna la Chiesa”
Di Emanuela Maccarrone
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SECONDO IL CARDINALE MÜLLER: “NON POCHI NEGANO IL CARATTERE SACRIFICALE DELL’EUCARISTIA E LA PRESENZA REALE. IL RUOLO DEL SACERDOTE E LA SOSTANZA DELLA FEDE SONO IN PERICOLO”
“I fedeli cattolici stanno affrontando un periodo di persecuzioni, tribolazioni e ‘terrore psicologico’, una prova senza precedenti perché proviene dall’interno dei loro stessi Paesi di antica tradizione cristiana”.
È quanto ha dichiarato il cardinale Gerhard Müller, prefetto emerito della Congregazione per la dottrina della fede, in una recente intervista al giornale ‘ National Catholic Register’ .
Il porporato si è riferito a quanto sta accadendo nella Chiesa cattolica di Germania a causa delle controverse decisioni che hanno animato la via sinodale tedesca. I partecipanti, infatti, hanno votato a favore di alcuni cambiamenti contrastanti con la dottrina della Chiesa.
In particolare ci si riferisce a una serie di iniziative che includono la benedizione dell’unione tra persone dello stesso sesso, modifiche al Catechismo sull’omosessualità, l’ordinazione sacerdotale femminile, il celibato sacerdotale da rendere facoltativo nella Chiesa latina e il coinvolgimento dei laici nell’elezione di nuovi vescovi.
Non solo, a scuotere l’animo del prefetto emerito sono state anche le recenti dichiarazioni di prelati tedeschi e di altri paesi europei, come quella del cardinale Reinhard Marx di Monaco che il 3 febbraio ha affermato che i sacerdoti dovrebbero potersi sposare “non solo per motivi sessuali”, ma per “non essere così soli”.
Per il cardinale Müller molti “mantengono i loro titoli di cardinali, vescovi, professori di teologia, ma relativizzano la fede cattolica e in realtà non credono a quello che dice la Chiesa. Si tratta di ‘materialisti’ che fondano il loro pensiero non sulla fede nella creazione e nella Rivelazione, ma nelle pseudo-scienze”.
Circa gli attacchi contro i sacramenti, in particolare il Santissimo Sacramento e gli ordini sacri, il cardinale Müller ha ricordato che “non pochi negano il carattere sacrificale dell’Eucaristia e la presenza reale. Il ruolo del sacerdote e la sostanza della fede sono in pericolo”.
Secondo il prefetto emerito, coloro che spingono per questi cambiamenti non hanno una visione del soprannaturale, ossia di Dio. Questi dissidenti della Chiesa, ha affermato il porporato, non ammoniscono la decadenza del mondo, per esempio scagliandosi contro l’aborto quale omicidio di bambini, perché allora sarebbero “brutalmente attaccati”, ma si concentrano sugli abusi sessuali per favorire la loro agenda.